Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] tegmento da due nastri di sostanza bianca, i lemnischi (➔) mediali, fibrenervose che trasmettono stimoli sensitivi. Il tegmento comprende la formazione reticolata, costituita da fibre che decorrono in varie direzioni e da accumuli di sostanza grigia ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] . Dalla superficie del m., in ciascuna metà laterale e con disposizione seriata, si distaccano esili gruppi di fibrenervose (radicole) che si raccolgono in formazioni cordoniformi più voluminose, dette radici (radici spinali anteriori, o di moto ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] frequenza del segnale in entrata. A tal fine il 1° neurone ha a disposizione fondamentalmente 3 meccanismi: fibrenervose che presentano una propria specificità di frequenza; possibilità di variare la cadenza dell’impulso neurale; attivazione in ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] nervosi in continuità con encefalo o midollo, costituiti dalle fibrenervose che penetrano nel sistema nervoso centrale (fibre sensitive) o ne emergono (fibre spinale), in cui si interrompono le fibre radicolari provenienti dalla periferia. Il decorso ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] , a breve distanza dal corpo cellulare. Tali neuroni prendono il nome di cellule del II tipo di Golgi.
Struttura delle fibrenervose
Il neurite delle cellule del I tipo di Golgi conserva gli stessi caratteri nel suo lungo decorso, ma nei Vertebrati ...
Leggi Tutto
Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibrenervose che dalla retina dell’occhio [...] . Tetto o. Regione latero-dorsale del mesencefalo dei Vertebrati, che comprende i centri ricettori primari delle fibrenervose sensitive dell’occhio. Due ispessimenti prominenti dorso-laterali del tetto costituiscono i lobi o., o corpora bigemina ...
Leggi Tutto
Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] neuromuscolare, detta anche placca motrice, che rappresenta il punto di contatto fra le ramificazioni terminali della fibranervosa motrice e la fibra muscolare.
Le miofibrille, che hanno il diametro di circa 1 μm, al microscopio ottico mostrano una ...
Leggi Tutto
Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] -cubitale inferiore per mezzo del legamento triangolare. Sistema piramidale Sistema della motilità volontaria, costituito da fibrenervose che hanno la loro origine nella corteccia cerebrale della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione ...
Leggi Tutto
Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] ne aumentano l’estensione e quindi le possibilità funzionali. La corteccia c. è costituita essenzialmente da cellule e fibrenervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa e venosa. Le cellule assumono, in rapporto alla forma e ...
Leggi Tutto
Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] olfattivo di 1° ordine caratterizzato dalla presenza di formazioni peculiari, dette glomeruli olfattori, a cui giungono le fibrenervose provenienti dalla mucosa olfattoria e dalle cellule mitrali; i neuriti di queste abbandonano il b. e formano i ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...