In istologia, termine riferito a struttura che si colora con i sali di argento: sono tali le cellule nervose, le fibre reticolari ecc. Argentaffinoma Tumore maligno costituito da cellule a. che rientrano [...] nel sistema APUD ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] (banda A). Nella contrazione si riducono essenzialmente le bande I (v. fig. 1). A livello della terminazione nervosa motoria la fibranervosa si sfiocca in una struttura arborescente o labirintica detta placca motrice; essa è accolta in una speciale ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] nuclei di Deiters e di Bechterew, ai quali arrivano le fibre del nervo vestibolare; midollari (corno posteriore e colonna di Clarke) anche a emorragie labirintiche. Fra le malattie nervose nelle quali più frequentemente si può osservare vertigine ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] strutture irregolari a granuli staccati, a efflorescenze, a fibre disgiunte, a fine porosità, a forellature, che fosfato, acetato, bromuro, valerianato passano per sedativi del sistema nervoso e sono ancor oggi adoperate nella corea, nell'epilessia, ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] nei punti in cui le caratteristiche fisiche del mezzo, che circonda la struttura nervosa in cui viaggia l'impulso, cambiano in modo significativo o dove la fibra inverte direzione in modo repentino (per es. passaggio dal cavo ascellare alla gabbia ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] endoscopici basati sull'uso di strumenti che sfruttano le fibre ottiche come guida di luce, ha consentito di perfezionare massa neoplastica cercando di rispettare le formazioni vicine nervose a livello del condotto uditivo interno.
Nella paralisi ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] attorno ai vasi; questi ultimi sono dilatati; le cellule nervose degenerano e presentano processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S'osservano talvolta anche ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sfinteri, il numero delle minzioni scende a 4-6 al giorno.
Sistema nervoso. - Il cervello del neonato alla nascita pesa 350 g, che %, soprattutto a causa della diminuzione di volume delle fibre muscolari, in relazione sia al decremento di produzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] che riproducevano su scala ridotta la struttura globale dell'organo stesso. In ultima analisi, la fibra era concepita come uno stretto canale nervoso dalle pareti soggette a dilatazione e contrazione per effetto del succo nerveo, il più sottile dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] nostra concezione, bensì lo stato fisiologico dei nervi e delle fibre muscolari di un paziente. Per lui, i solidi e i fluidi (nel senso di Hoffmann e Boerhaave) erano governati dal sistema nervoso, e la sensazione e il movimento erano veicolati da un ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...