nodo di Ranvier
Modificazione strutturale ricorrente della guaina mielinica che ricopre le fibrenervose. Si configura come una sorta di strozzatura nel manicotto di guaina mielinica, presente a intervalli [...] Ranvier espone dunque la membrana assonale all’ambiente extracellulare e assicura una conduzione più rapida degli impulsi nervosi (conduzione saltatoria) proprio perché, essendo la mielina un isolante elettrico, il potenziale elettrico può propagarsi ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] cellule dell’epidermide, indotto da particolari cellule nervose dell’ectoderma nel calice ottico. Utilizzando modelli di tintura o di una classe di coloranti compatibile con la fibra da tingere.
Sui t. è possibile inoltre compiere una serie di ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] un anello di floema (fascio perifloematico, per es., in molte Felci). I f. vascolari sono spesso accompagnati da un cordone di fibre che circonda completamente il f. o lo costeggia soltanto in forma di doccia; il complesso si chiama fascio (o cordone ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] 'interesse per i processi che si verificano nel sistema nervoso fece sorgere l'interrogativo di come un chimico potesse l'aspetto di una colla estremamente birifrangente che forma fibre quando viene spalmata.
È ragionevole supporre che le unità ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] della cute, di solito imputabile a un danno delle fibre collagene: la superficie appare liscia, priva di peli e è ancora certa. Fra le ipotesi più probabili vi sono l'origine nervosa e i rapporti con epatiti. In alcuni casi è stato messo in evidenza ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] di cellule nervose, specializzati in base sia alla funzione neuropsicologica sia alle connessioni anatomiche. per l’aumento della vigilanza). Il nucleo basale riceve infine fibre dai nuclei laterali e basolaterali e smista le informazioni agli altri ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] , alcune si specializzano come cellule muscolari, altre come cellule nervose e così via (➔ sviluppo).
Alimentazione
Le u. più usate concia delle pelli, lavorazione di carta e fibre tessili, preparazione di cosmetici).
Antropologia
La caratteristica ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] conto anche di una quantità di conseguenze sul piano umano: conseguenze nervose, psichiche, ecc.; dovremo cioè tener conto del rumore, degli 'alluminio: chi poteva mezzo secolo fa prevedere le fibre sintetiche e la plastica? Negli stessi termini si ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] causa dell'inibizione esercitata da un gruppo di cellule nervose del tronco dell'encefalo. Tale atonia ha permesso di glutammatergico. Si tratta in ogni caso di cellule che inviano fibre diffusamente in tutta la corteccia. Un importante gruppo di ...
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noradrenalina
Neurotrasmettitore fondamentale del sistema nervoso, localizzato soprattutto nelle terminazioni nervose simpatiche del sistema nervoso periferico e di quello centrale. Si forma per idrossilazione [...] del surrene costituisce il 10÷20% delle catecolamine totali, in certi feocromocitomi il 97%. Nel sistema nervoso centrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi cellulari situati prevalentemente nel locus coeruleus, nel ponte e in certe ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...