Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] organica. Innestando in embrioni di pollo frammenti di speciali tumori, poté osservare il prodursi di un "gomitolo" di fibrenervose a carico delle cellule gangliari, deducendone l'ipotesi di un fattore chimico, liberato dal tessuto ospite e attivo ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] protoplasmatici; offrì una classificazione delle cellule in base alla struttura del loro prolungamento nervoso, che può andare a formare il cilindrasse di una fibranervosa o suddividersi in un fitto intrico di rami; dimostrò che i prolungamenti ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] facoltà di rispondere allo stimolo con manifestazioni più o meno evidenti di dolore, ed è proprietà specifica delle fibrenervose. Nel 1752 H. illustrò la propria scoperta (e il conseguente riconoscimento di forze endogene alla materia) all'Accademia ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] del veleno delle vipere e di altre sostanze tossiche. F. giunse a scoprire e a descrivere le fibrenervose ("cilindri nervosi primitivi") distinguendovi il cilindrasse, la guaina mielinica e la guaina endonervale e, successivamente, a dimostrare la ...
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Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] sull'anatomia e fisiologia dell'encefalo e del sistema nervoso in genere. Di particolare rilievo gli studî sulla mielinizzazione delle fibrenervose, sulle connessioni tra corteccia cerebrale e nucleo lenticolare, sulla struttura della corteccia, ...
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Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - New York 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue scoperte sulle funzioni altamente differenziate delle fibrenervose. Si è dedicato particolarmente allo studio di problemi riguardanti la coagulazione del sangue e l'elettrofisiologia. Insieme ...
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Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] nervnoj sistemy "Tabe dorsale, come malattia sifilitica del sistema nervoso", 1895) e ha legato il suo nome a due formazioni del cervello: fibre di D., fascio di fibrenervose che uniscono le banderelle ottiche al ganglio dell'abenula; nucleo ...
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Medico (Poznań 1815 - Kissingen 1865), prof. (dal 1859) di anatomia all'univ. di Berlino. Per primo individuò e descrisse il cilindrasse e le fibrenervose e introdusse l'impiego della corrente elettrica [...] , dette gangli di R., situate nel seno delle vene cave nel cuore delle rane e costituite da ammassi di cellule nervose, lungo il decorso dei nervi cardiaci. I suoi lavori maggiori sono: Untersuchungen über die Entwicklung der Wilbertiere (1855); Über ...
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Medico (Lione 1835 - Vendranges, Loira, 1922), direttore del laboratorio istologico, poi (1875) prof. di anatomia generale al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1888). Si dedicò a ricerche [...] al confine delle singole regioni cellulari. n Croci latine di R.: compaiono a livello degli strozzamenti in fibrenervose trattate con soluzione di nitrato d'argento. Sono costituite dall'anello di strozzamento che si incrocia con il cilindrasse ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...