Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] situato sul tetto delle cavità nasali. I neuroblasti dell'epitelio si differenziano in cellule nervose, le quali danno origine alle fibre del nervo olfattivo che penetrano nei bulbi olfattivi degli emisferi cerebrali. Organi vomeronasali e nervi ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] la sierosa; la muscolare è formata da tre strati concentrici di fibre muscolari lisce (longitudinali, circolari e a spirale) che assumono un sistema neuromuscolare e coinvolge oltre al sistema nervoso autonomo anche quello centrale con il controllo ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] toracico formano il plesso brachiale, danno origine ai rami nervosi per l'innervazione motoria e sensitiva dell'arto superiore. nella fisiologia delle cellule eccitabili (neuroni e fibre muscolari), nella contrazione cardiaca, nella coagulazione del ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] È così che si propagano i segnali nel sistema nervoso. Le droghe alterano la trasmissione dei segnali a più pericoloso dell'MDMA, perché può provocare degenerazione delle fibre muscolari, coagulazione diffusa del sangue e insufficienza renale acuta ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] L-arginina ed è rilasciato, a livello penieno, dalle terminazioni nervose, dalle cellule endoteliali e dalla muscolatura liscia delle arterie, a valutare eventuali lesioni delle fibre motrici ed, eventualmente, delle fibre sensoriali, che sono dovute ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] i centri motori.
Anatomia
Il cervelletto è una struttura nervosa che fa parte dell'encefalo. È situato nella fossa da un aumento della concentrazione di ioni calcio. La fibra rampicante esercita anche un'azione tonica inibitrice, capace di ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] centrale (drive), responsabile dell'automatismo del respiro, con centri nervosi situati nel bulbo e nel ponte dell'encefalo che possono muscoli intercostali, il nervo glossofaringeo, che trasporta fibre provenienti dal seno carotideo, e il nervo ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] subito sotto l'epidermide della nuca ed è osservabile dall'esterno. Negli organi pineali sono presenti fibre e terminazioni nervose, nonché cellule dotate di funzioni fotorecettoriali simili a quelle della retina. La struttura più complessa si ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] del corpo vitreo e la causa del rapido allungamento delle fibre del cristallino nell'uomo, ibid., XXXIV [1923], pp in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] origine a unghie, peli, smalto dei denti e fibre del cristallino. Gli epiteli di rivestimento della superficie corporea grado di trasformare gli stimoli provenienti dall'esterno in segnali nervosi. Ne sono un esempio le cellule dei bottoni gustativi, ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...