Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] adoperati come schede e componenti per l’elettronica, nei connettori elettrici e come componenti nei dispositivi ottici, nelle fibreottiche, nei motori e nei dispositivi medicali.
Polisolfoni
Generalità. - I polisolfoni o PSU (Polysulphones) sono ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] da laser a semiconduttore con lunghezza d'onda opportuna (oggigiorno intorno a 1550 nm) sono instradati lungo fibreottiche per convogliare messaggi codificati sotto forma digitale. In questo modo è possibile inviare messaggi con elevatissima cadenza ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] a base di silicio, di frequenza controllabile. Tale risultato segnerebbe un progresso enorme nelle telecomunicazioni in fibraottica e in altre applicazioni dei microlaser.
La tecnologia fotolitografica dei circuiti integrati è anche utilizzata per ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] da 4 m, il secondo un telescopio da 2,5 m.
Lo spettrometro multifibra è costituito da un fascio di fibreottiche (400 fibre nel caso della 2dFGRS e 600 nel caso della SDSS) per le quali un’estremità può essere posizionata con massima precisione ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] i vetri metallici, sono attualmente usati in molteplici applicazioni che vanno dalla trasmissione di dati per via ottica (fibreottiche) ad applicazioni in medicina e in campo spaziale.
I vetri metallici sono particolarmente interessanti per le loro ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] (un contenitore cilindrico) sono i reattori a fiamma tipicamente usati per la crescita di preforme destinate alla produzione di fibreottiche e alla deposizione di film di diamante. Peculiare è la presenza di complessi ugelli per l'alimentazione e la ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] di silice così ottenute possono essere fuse per produrre vetri sintetici, impiegati per la fabbricazione di fibreottiche. Alternativamente possono essere fatte reagire con carbone suddiviso, riscaldando una miscela dei due precursori in atmosfera ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] dal PC mediante una scheda dotata di monocromatore alloggiata nel PC stesso. I percorsi ottici sono effettuati mediante opportune fibreottiche. L’impiego dello spettrometro Raman è indispensabile per individuare la presenza di composti, specialmente ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] (sindrome di Mendelson).
Nelle intubazioni difficili, un ausilio prezioso è dato dall'impiego di sottili endoscopi a fibreottiche, che, introdotti in trachea sotto visione mediata, costituiscono una guida sicura sulla quale far poi scorrere il ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] . È possibile anche una trasmissione per via endovenosa (trasfusioni), o attraverso l'uso di strumenti a fibreottiche in corso di indagini endoscopiche del tratto gastrointestinale superiore. Le salmonelle sono enzootiche nella quasi totalità e ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...