laserterapia
laserterapìa s. f. – Impiego del laser a scopo terapeutico. Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. i progressi della conoscenza dei sistemi laser e della relativa tecnologia sono stati [...] poiché il fascio laser è direzionale e può essere focalizzato in piccolissime aree; inoltre, può essere accoppiato a fibreottiche e/o a un microscopio operatore. L'introduzione del laser ha comportato una vera rivoluzione negli interventi, i quali ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] così via. Accanto alle tradizionali lampade a raggi IR e UV, recentemente la f. si avvale dell’impiego delle fibreottiche e della luce laser. La f. infrarossa, grazie all'effetto termico cutaneo, trova indicazione nelle lesioni traumatiche subacute ...
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CPA (Chirped pulse amplification)
Francesco Pegorato
Processo nel quale un impulso di radiazione elettromagnetica viene amplificato mediante tre diverse fasi: in una prima fase la durata temporale dell’impulso [...] viene dilatata facendo uso di un sistema ottico dispersivo (reticoli e fibreottiche) in cui le diverse componenti cromatiche (le diverse frequenze) che compongono l’impulso percorrono cammini ottici di diversa lunghezza. Questo processo separa i ...
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plasmonica
plasmònica s. f. – Parte della fisica (più in particolare, della fotonica) che studia le proprietà dei plasmoni. In modo analogo ai fononi (entità quantistiche che rappresentano la natura [...] in nanoparticelle metalliche è un'opzione di grande interesse, in grado di superare i tradizionali limiti dimensionali delle fibreottiche imposti dai fenomeni di diffrazione. Un'altra applicazione importante della p. si ha nel settore dei sensori ...
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comunicazioni elettroniche, Codice delle
comunicazióni elettròniche, Còdice delle. – entrato in vigore con il d. lgs. 1° ag. 2003, n. 259. Se si considera che, nonostante l’intensa evoluzione tecnologica [...] , ecc.), le frequenze radio, la rete Internet, le reti satellitari e terrestri, mobili fisse o a fibreottiche, gli impianti radioelettrici. Il Codice, pertanto, configura un’articolatissima disciplina che investe delicati profili pubblicistici (tra ...
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giunzione
giunzióne [Der. del lat. iunctio -onis "atto ed effetto dell'unire insieme", dal part. pass. iunctus di iungere "congiungere"] [LSF] Atto ed effetto del congiungere, zona in cui due o più cose [...] : v. giunzione p-n. ◆ [ELT] G. telefonica: v. telecomunicazioni, reti di: VI 67 d. ◆ [ELT] Bocca di una g.: v. microonde, circuiti a: III 827 b. ◆ [ELT] [OTT] Tecniche di g. tra fibreottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 320 e. ...
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intubazione
Germano De Cosmo
Posizionamento in trachea di un tubo attraverso il quale può essere effettuata la ventilazione e l’ossigenazione dei polmoni del paziente. Agli albori dell’anestesia venivano [...] dipendono dall’anatomia del paziente. In una minima percentuale dei casi non è possibile intubare il paziente con il laringoscopio ed è allora necessario ricorrere a diverse metodiche di intubazione (per es., endoscopio a fibreottiche).
→ Anestesia ...
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Boyle, Willard S.
Boyle, Willard S. – Fisico canadese (Amherst 1924 - Truro 2011). Nel 2009 gli è stato assegnato, in condivisione con George E. Smith, il premio Nobel per la fisica, per gli studi sull’imaging [...] luce. Nello stesso anno il premio Nobel è stato conferito anche a Charles K. Kao (v.) per gli studi sulle fibreottiche. Completato il dottorato in fisica nel 1950 presso la McGill University, B. nel 1962 divenne direttore del programma di studi ...
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laringotracheobroncoscopia
Indagine endoscopica della laringe, della trachea e dell’albero bronchiale (bronchi principali, lobari e segmentari).
Metodica
Si esegue previa anestesia locale della faringe. [...] Gli strumenti adoperati per questo esame sono rappresentati da speciali endoscopi a fibreottiche che, introdotti per via faringea o nasale, esplorano tutte le vie aeree, consentendo una diagnostica che si esplica nelle seguenti modalità: visione ...
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Kao, Charles Kuen
Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (n. Shanghai 1933), pioniere della comunicazione guidata in fibraottica. Ingegnere presso gli [...] e che tale attenuazione non deve superare il valore di soglia di 20 dB/km affinché un cavo di fibraottica possa essere utilizzato per trasmettere segnali telefonici. Negli anni successivi ha sviluppato uno spettrometro particolarmente sensibile per ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...