FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] lasciava sulle copie positive la traccia delle sue fibre; sul vetro veniva distesa una nuova emulsione fotosensibile va a scapito del costo e della rapidità e semplicità operative.
Ottica. − L'ottica è più antica della f., ma solo nella seconda metà ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] colore, attraverso il giuoco di contrazione e rilasciamento delle fibre muscolari, o la migrazione del pigmento lungo le precedenti senza che si mischino con essi. Questa proprietà, e il potere ottico notevole che ha l'olio di lino (o di noce) e che ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] con quest'enorme peso s'allungano appena del 3%.
Le fibre elastiche non sono costanti in tutti i connettivi; hanno spessore ben delimitato da una linea ondulata corrispondente alla sezione ottica d'uno straterello non fibrillare analogo alla guaina ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] del cervello, gli o. emessi all'estremità delle fibre nervose agiscono in cellule indifferenziate, i neoblasti, favorendone questo tipo sono gli organi X in rapporto con i gangli ottici; b) organi neuroemali per la raccolta e lo smistamento di ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] dal peso molecolare delle catene. Anche le proprietà ottiche di una dispersione dipendono dalle dimensioni medie delle particelle derivava da prodotti di origine naturale, così come gran parte delle fibre. Dalla seconda metà del 20° sec. in poi, la ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] disturbi visivi legati alla piecoce distruzione delle radiazioni ottiche. Nella sclerosi concentrica di Baló, i disturbi psichici familiari, in cui sono specialmente colpite le guaine delle fibre nervose e pertanto la sostanza bianca, e l'oligofrenia ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641, App. II, 11, p. 1055; III 11, p. 1007)
Alfonso Barone
Nel recente progresso dell'ultracustica si possono distinguere:1) nuovi dispositivi di generazione e ricezione (trasduttori); [...] connessi con la trasmissione dei segnali nelle guide ottiche in ottica integrata.
Tecniche ultracustiche per studi di strutture. materiali compositi rinforzati da fibre o particelle (per es., le resine epossidiche rinforzate da fibre di vetro) sono ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] determina, nelle sue sezioni, sforzi unitarî di compressione, nelle fibre superiori, e di trazione in quelle inferiori: ciò si palesa Vitruvio tra i varî accorgimenti correttivi delle illusioni ottiche di cui molto si preoccupò l'architettura greca: ...
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METALLI
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento [...] adatto all'impiego nelle celle fotovoltaiche per le sue proprietà ottiche (la luce solare viene quasi interamente assorbita da film resistenza alla trazione una marcata tenacità; per le fibre dotate di tali caratteristiche sono previsti impieghi nel ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] dell'invecchiamento, che si manifesta con abbassamento delle proprietà ottiche e di quelle meccaniche e che porta a infragilimento, dai prodotti a elevata superficie specifica (film, fibre) e si verifica preferibilmente durante alcune lavorazioni ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...