NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] intraoculare di una grande quantità di tracciante radioattivo è stato possibile visualizzare il campo terminale delle fibre del tratto ottico che, dopo una sinapsi nel talamo, raggiungono la corteccia visiva tramite il sistema talamo-corticale. È ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] muscoli estensori, e da 10 a 20 nei muscoli più piccoli (v. Devanandan e altri, 1965).
La microscopia ottica ha rivelato in qual modo la fibra nervosa termina, cioè mediante una struttura caratteristicamente ramificata, in stretta apposizione con la ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] . I materiali impiegati vanno dalle leghe leggere alle fibre termoplastiche al carbonio. È evidente comunque che solo peso crescente, da 40 a 350 kg, fornite di sofisticati apparati ottici e televisivi e di un accurato sistema di controllo d'assetto. ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] che insieme all'iridociclite comporta lesioni tipiche a carico della papilla ottica e dello strato di fibre nervose; lesioni simili si verificano a livello del chiasma ottico. Secondo Bullington e Waksman la stimolazione eseguita con tessuto di nervo ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] è la biologia degli ecosistemi".
b) Ambiente e territorio.
Due ottiche si confrontano quando si tratta di regolare e di gestire le risorse È il caso, per esempio, delle resine rinforzate con fibre di vetro, boro, carbonio e altre sostanze ancora, che ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] rete di capillari vascolari, e della migrazione delle fibre nervose ha fatto supporre che nella formazione delle zuccheri D, invece che delle loro forme alternative, aventi asimmetria ottica opposta. Nonostante che sia le forme D sia quelle L si ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] strutture orientate, di particolare interesse per gli studi di ottica non lineare.
Se in una molecola recettrice viene introdotto l'aspetto di una colla estremamente birifrangente che forma fibre quando viene spalmata.
È ragionevole supporre che le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Conversi e Gozzini' per la sua capacità di visualizzare la traiettoria di particelle elettricamente cariche.
Nasce l'ottica a fibre. Lo sviluppo di tale tecnica è l'applicazione della scoperta compiuta dal fisico tedesco Abraham van Hell in base ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] altri occhi coi quali potessimo vederla" (OS, II, p. 252). Secondo Descartes, il nervo ottico, che si estende dall'occhio al cervello, consiste di minuscole fibre che sono stimolate dalla luce e trasmettono il movimento al cervello. è grazie a questi ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] posteriore della retina sono presenti la papilla e la macula lutea. La papilla è la zona in cui le fibre del nervo ottico escono dalla retina. La macula lutea, invece, è situata in corrispondenza del polo posteriore del bulbo oculare; essa presenta ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...