Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi, attraverso il talamo, con la parte ...
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In anatomia, qualsiasi formazione a guisa di nastro.
B. ileo-pettinea Espansione fibrosa della fascia iliaca che prende inserzione sull’eminenza ileo-pettinea dell’osso iliaco.
B. longitudinali del crasso [...] cinereo corrispondente alla parte anteriore della fascia dentata dell’ippocampo nel cervello.
B. longitudinale posteriore Fascio di fibre nervose della parte posteriore del ponte di Varolio.
B. olfattoria Il tratto delle vie olfattorie centrali ...
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Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] del sistema nervoso", 1895) e ha legato il suo nome a due formazioni del cervello: fibre di D., fascio di fibre nervose che uniscono le banderelle ottiche al ganglio dell'abenula; nucleo di D., piccola formazione di cellule nervose situata nel ...
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In anatomia, incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente o totalmente le loro fibre in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e viceversa: [...] d. delle piramidi (o d. motoria), incrocio delle fibre motrici nel midollo allungato; d. dei lemnischi (o d. sensitive), l’incrocio dei fascicoli gracile e cuneato a livello del midollo allungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasmo. ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] fasci sono uniti in gruppi e avvolti da setti connettivali e da tessuto della glia. Nel nervo ottico abbiamo due varietà di fibre: le centripete e le centrifughe. I cilindrassi delle prime si originano dalle cellule gangliari retiniche, si continuano ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] differenze chimiche, esse offrono, nelle caratteristiche ottiche come nella disposizione, con altre formazioni di sudore nella porzione di cute che dipende da quel nervo. Le fibre sudorali per il tronco e per le estremità si originano dal midollo ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] a caldo, senza perdere però in caratteristiche ottiche, meccaniche, reologiche, ecc. Analogamente, sostituendo riguarda lo stampaggio con materiali di rinforzo, usando di solito fibre di vetro corte che si mescolano ai componenti liquidi che debbono ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] reso possibile lo studio delle ramificazioni ultime delle fibre nervose. Per l'applicazione di questi metodi particolarmente , compensatori, ecc.), il cui uso è stato descritto nell'ottica dei cristalli.
L'esame microscopico di una roccia ha per ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] pietre preziose l'ha assai elevata.
Fra le proprietà ottiche ha importanza massima il colore; per il suo studio occhio di falco, tutte varietà gatteggianti, per inclusioni di fibre anfiboliche, ma col riflesso, rispettivamente, biancastro su fondo ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , atropina. Un particolare gruppo di tali veleni agisce sulle fibre muscolari uterine (abortivi: tuia, sabina, zafferano, apiolo, Messico e il cui uso rituale produce strane sensazioni ottiche colorate.
In Africa è assai praticata l'ingestione ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...