luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] permesso un enorme sviluppo dei sistemi di lettura digitale, delle tecniche chirurgiche e dell’industria di precisione; le fibreottiche, che convogliano la luce dal trasmettitore al ricevitore e che sono alla base di comunicazioni sempre più veloci ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] elevate, il carburante per le nostre automobili, costruire, attraverso processi che avvengono ad alte temperature, le fibreottiche tanto utilizzate nel mondo delle telecomunicazioni.
Perciò il modello che descrive uno stesso fenomeno cambia nel ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] drogata con erbio, per l'impiego in terza finestra (1490÷1580 nm) delle fibreottiche, e PDFA (Praseodymium-Doped Fiber Amplifier), con fibra di silice fluorurata drogata con praseodimio; (b) dispositivo per amplificare flussi luminosi e immagini ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] 1000 Calcite 0.326 0.185 0.165 0.162 Quarzo 0.013 0.010 0.009 0.009
◆ D. del materiale della guida in fibreottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. q l D. di onde sismiche: v. terremoto: VI 236 a. ◆ D. di polarizzazione in ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] sistema di calcolatori interconnessi (detti calcolatori in r.) che può essere realizzato con appositi cavi, resistivi o a fibreottiche, oppure per mezzo delle normali r. telefoniche o via satellite; permette lo scambio di messaggi fra utenti (posta ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] si hanno i due minimi di attenuazione delle fibreottiche.
Non solo l'emissione coerente, ma anche altre proprietà ottiche cambiano drasticamente nelle buche quantiche. Per es. i fenomeni ottici non lineari legati a variazioni del coefficiente di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Inc. a sperimentare su pazienti la sua tecnica terapeutica per malattie cardiovascolari denominata laserscope; si tratta d'introdurre fibreottiche, a guisa di catetere, all'interno dei vasi sanguigni ammalati e d'inviare poi luce laser che vaporizza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] dispositivo all'arseniuro di gallio, che sarebbe diventato un elemento essenziale nella tecnologia della comunicazione con le fibreottiche e in innumerevoli altre applicazioni.
La spinta che veniva dal campo dei semiconduttori determinò un notevole ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] in natura si chiamano sostanze sintetiche.
In laboratorio e nelle industrie chimiche si creano nuovi materiali: fibreottiche, tessuti impermeabili e più resistenti, combinazioni di metalli in grado di attraversare lo spazio o immergersi negli ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] fototelegrafia nella 1a e 2a guerra mondiale) e, con le possibilità offerte dall'uso di luce laser, di fibreottiche e di dispositivi ottici integrati, è oggi un sistema di telecomunicazione di grandissima capacità informativa; (b) la t. di segnali ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...