Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] o del cordone ombelicale. Per la visualizzazione diretta del f. e degli annessi fetali si utilizzano fibreottiche che, tramite agocannula, sono introdotte nel sacco amniotico attraverso la parete addominale ( fetoscopia addominale), o attraverso ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] . Per canali di comunicazione con elevati volumi tra punti definiti, i s. artificiali sono stati superati da cavi in fibreottiche, che permettono capacità di trasmissione assai più elevate.
S. di navigazione
I s. di navigazione hanno lo scopo di ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] , e dotato di un apparato di illuminazione e di un dispositivo ottico. Questo secondo metodo permette un più accurato esame della regione e ha Procedura endoscopica che si avvale di una sonda a fibreottiche per lo studio delle vie aeree (l., trachea, ...
Leggi Tutto
Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] . mediante un apparecchio rigido (broncoscopia) fu ideata da G. Killian nel 1897. Oggi ci si avvale di strumenti a fibreottiche (broncofibroscopi) con i quali è possibile estendere l’osservazione anche a segmenti più distali dei bronchi. In corso di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] è assegnata una funzione determinata. Esistono inoltre connettori coassiali per scopi specifici (connettori per strumenti elettronici, per fibreottiche ecc.) tra cui molto diffuso è il connettore di tipo jack, unipolare o multipolare, che ha la ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibreottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] al livello degli angoli anteriori è in continuità con i nervi ottici, al livello dei posteriori si continua nelle banderelle ottiche. Rappresenta un punto nodale di incrocio delle vie ottiche.
I segni di lesione del c., quali si osservano, per es., ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ; una zona rotondeggiante e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papilla ottica, in cui convergono le fibre del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i vasi destinati alla ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] anche dopo callosotomia: ciò è dovuto con ogni probabilità al fatto che questi animali hanno un contingente di fibreottiche non crociate più numeroso rispetto ai ratti albini, cosicché con la stimolazione monoculare si ha sempre un invio ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] contatto con le cellule del corpo genicolato laterale. Le varie terminazioni di una singola fibra prendono contatto con diverse cellule, e d'altronde terminazioni di varie fibreottiche, da 20 a 100, prendono contatto con la stessa cellula del corpo ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...