Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] l'asse dello strumento; in alcuni strumenti la visione è frontale, in altri laterale; b) una guida di luce, costituita da fibreottiche, per illuminare dall'esterno la cavità; c) canali di servizio per l'aspirazione oppure l'immissione di aria e di ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] singolo canale', le concentrazioni degli acidi nucleici prodotti dalla PCR possono essere seguite on line con un fluorimetro a fibreottiche di vetro a 960 canali. Inoltre, viene installato un robot capace di eseguire le diluizioni necessane.
l primi ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] , come quelli dell'apparato respiratorio e digerente, la biopsia viene effettuata con la guida dell'endoscopia a fibreottiche, che permette di eseguire prelievi bioptici mirati, talora anche terapeutici, come è il caso delle polipectomie (biopsie ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] debbono passare attraverso ampie zone di tetto non innervato (queste zone sono indicate in bianco nella fig. 15). ‟Le fibreottiche scrive Sperry (v., 1965, p. 170) - sembrano guidate da una specie di attrazione chimica che segna loro la strada ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Inc. a sperimentare su pazienti la sua tecnica terapeutica per malattie cardiovascolari denominata laserscope; si tratta d'introdurre fibreottiche, a guisa di catetere, all'interno dei vasi sanguigni ammalati e d'inviare poi luce laser che vaporizza ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] della corteccia; gli anatomici Pierre Gratiolet e Theodor Hermann Meynert avevano espresso l'opinione che alcune fibreottiche si portassero dal talamo alla corteccia occipitale e parietale; Bouillaud, Albrecht von Graefe e, soprattutto, Bartolomeo ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] essere integrato, alla 18ª settimana, dalla fetoscopia, basata sull’introduzione nella camera gestazionale di uno strumento a fibreottiche che permette di visualizzare direttamente parti anatomiche e di eseguire prelievi di sangue e di tessuti (per ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ; una zona rotondeggiante e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papilla ottica, in cui convergono le fibre del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i vasi destinati alla ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] del cervello, gli o. emessi all'estremità delle fibre nervose agiscono in cellule indifferenziate, i neoblasti, favorendone questo tipo sono gli organi X in rapporto con i gangli ottici; b) organi neuroemali per la raccolta e lo smistamento di ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] intraoculare di una grande quantità di tracciante radioattivo è stato possibile visualizzare il campo terminale delle fibre del tratto ottico che, dopo una sinapsi nel talamo, raggiungono la corteccia visiva tramite il sistema talamo-corticale. È ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...