Nell'uomo è una grossa lamina di sostanza bianca, la quale si affaccia nel fondo del solco che dorsalmente si trova fra i due emisferi cerebrali. Penetra in questi con le parti laterali, per irradiarsi [...] , e raggiunge la corteccia di sostanza grigia che li ricopre. Tutte le regioni della corteccia ricevono ed emettono fibre callose. Le fibre che nascono in un emisfero, terminano nell'altro emisfero, e inversamente; tutte, per compiere questo cammino ...
Leggi Tutto
Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] successive; il carattere, che riassume in un certo qual modo le varie caratteristiche: hanno un buon carattere i c. a fibre forti e robuste, omogenee e uniformi, che sopportano bene, con il minimo scarto, le lavorazioni.
Filatura. - Per i filati di ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] del vicino infrarosso, circondato da un m. con indice di rifrazione leggermente inferiore. Tutti i vari tipi di fibra sono ricoperti da un rivestimento primario, costituito principalmente da acrilati, e da un rivestimento secondario, generalmente di ...
Leggi Tutto
In istologia, il fenomeno per cui gli elementi dei tessuti (cellule, fibre del connettivo ecc.) si legano con le sostanze coloranti senza alterarne le caratteristiche tintoriali. ...
Leggi Tutto
olfattivo, nervo
Primo paio dei nervi cranici. È costituito solo da fibre sensitive, rappresentate dall’insieme di filamenti che recano al bulbo olfattivo gli stimoli ricevuti a livello della mucosa [...] nervosi e si portano al bulbo olfattivo, attraverso la lamina cribrosa dell’etmoide. Da qui partono le fibre che trasmettono gli impulsi olfattivi a livello centrale (neurone sensoriale secondario), costituite da assoni che originano dalle cellule ...
Leggi Tutto
Piante (dette anche da tintoria) che forniscono sostanze capaci di tingere fibre tessili o di colorare sostanze alimentari ecc. Attualmente la loro importanza commerciale è scarsa, dato che la chimica [...] organica fornisce facilmente tutte le tinte desiderabili ...
Leggi Tutto
carboresina
(carbo-resina), s. f. Sostanza chimica composta dall’intreccio di fibre di carbonio e di resina che funge da collante per le fibre stesse.
• Nelle gare di acrobazia per velivoli vengono impiegati [...] aeromobili specificamente certificati per questo tipo di impiego. Normalmente questi aeroplani sono monomotori, monoposto o biposto, ad ala bassa (più raramente biplani) con strutture legno/carbonio carboresine ...
Leggi Tutto
Cecità limitata a metà del campo visivo: la particolare disposizione delle fibre nervose nell’ambito delle vie ottiche spiega la possibilità di un disturbo così circoscritto e di altre patologie collegate. [...] Rigidità pupillare emianopsica di Wernicke Mancanza del riflesso pupillare alla luce per stimolazione delle metà cieche delle retine.
Emiacromatopsia Cecità per i colori, limitata a metà del campo visivo ...
Leggi Tutto
Porzione basale del fusto di alcune piante legnose, in cui le fibre si presentano contorte e attorcigliate, conferendo al legno una particolare durezza e compattezza. Questo, una volta levigato, presenta [...] una caratteristica marezzatura ed è impiegato in ebanisteria e per la fabbricazione di oggetti di pregio. Per es., le migliori pipe sono fabbricate con la r. di Erica arborea ...
Leggi Tutto
Sostanza adoperata per conferire ai tessuti (di norma a quelli di fibre vegetali) caratteristiche che ne migliorino l’aspetto o il tatto, o particolari proprietà. Gli a. usati sono moltissimi. Per ispessire [...] i tessuti si possono usare l’amido, la fecola, la destrina, colle, gelatine, albumine ecc.; per ammorbidirli si usano glicerina, oli vegetali e minerali e cere. Per aumentare il peso dei tessuti, questi ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.