muscolo, innervazione del
Modalità attraverso la quale le fibre muscolari ricevono gli impulsi nervosi che stimolano la contrazione. I muscoli sono i principali organi effettori del sistema nervoso e [...] viene rilasciato da tutte le varicosità della terminazione all’arrivo del potenziale d’azione. La sinapsi tra la fibra postgangliare e l’organo bersaglio è detta giunzione neuroeffettrice; questo tipo di sinapsi non presenta una struttura morfologica ...
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varechina Liquido usato per la sbianca delle fibre tessili, tessuti ecc., costituito da soluzioni diluite di ipoclorito di sodio (con tenore di cloro attivo del 2-4%, o anche maggiore), contenente anche [...] carbonato e talora solfato di sodio ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] soggetto di comprendere quale oggetto ha davanti a sé e di denominarlo correttamente. Una lesione delle aree e fibre del flusso ventrale comporta disturbi del riconoscimento visivo degli oggetti (agnosia visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o ...
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Struttura geosintetica in fogli, generalmente formati da fibre polimeriche di vario tipo, assemblate come tessuto a tramatura incrociata, o come non tessuto con disposizione caotica. I g. sono impiegati [...] per filtrazione o per drenaggio di terreni a tergo di muri di sostegno, di dighe ecc., per separazione di strati diversi di terreno, o, infine, per rinforzo di terreni di scarsa consistenza ...
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flusso dorsale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo parietale del cervello. Questo sistema è deputato all’analisi [...] consente al soggetto di elaborare la posizione di un oggetto rispetto a sé. Una lesione delle aree e fibre del flusso dorsale comporta un’interruzione dell’elaborazione delle informazioni visuo-spaziali diretta alle aree associative superiori del ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] in evidenza dopo colorazione con ematossilina ferrica. Il fuso è formato da due categorie di fibre costituite da microtubuli e proteine a essi associate: le fibre polari, che collegano i due poli del fuso passando per l’equatore della cellula, e ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] , sessuale, da sostanze d’abuso e così via – siano mediati dallo stesso sistema di rinforzo, cioè dalle fibre dopamminergiche del fascicolo proencefalico mediale. Il fatto che molti esperimenti su modelli animali indichino che diversi aspetti delle ...
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creatorrea
Abnorme eliminazione con le feci di fibre carnose insufficientemente digerite, riconoscibili al microscopio. È sintomo comune a varie dispepsie, soprattutto di origine pancreatica. ...
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allergoconiosi
Pneumopatia da inalazione di polveri di fibre tessili (cotone, lino, canapa, iuta, ecc.), dovuta a un processo di sensibilizzazione verso qualche costituente della fibra stessa o, forse, [...] verso qualche impurità (eventuali sostanze istaminosimili, funghi, batteri) contenuta nelle loro polveri. La forma più nota è costituita dalla bissinosi ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.