Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] , prova a pensare un po’ diverso / Niente da grandi Dei fu fabbricato / ma il creato s’è creato da sé / cellule fibre energia e calore». Lo scenario musicale è primordiale, un attimo prima dell’inizio della vita: «ah, la madre è pronta, partorirà ...
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Pasquale StoppelliL’arte del filologoa cura di Anna Carocci e Valeria GuarnaRoma, Viella, 2024 Lo studioso potentino Pasquale Stoppelli – celebre per i suoi saggi, alcuni di carattere attribuzionistico, [...] , da grande erudizione e mirabile chiarezza espositiva – poggiano sui seguenti moniti: è possibile penetrare «nelle fibre del testo» solo appropriandosi d’ogni sua minima sfumatura linguistico-stilistica e auscultandone attentamente i movimenti ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...