stellato Che ha forma di stella, o simile a quella di una stella. botanica Corpi o sistemi s. Formazioni di origine anomala che si trovano sparse in grande numero nel rizoma di rabarbaro e che nelle sezioni [...] inferiore del tratto cervicale della catena gangliare simpatica. Ha importanza particolare perché è attraversato da tutte le fibre simpatiche, afferenti o efferenti, della parte superiore del corpo.
L’asportazione chirurgica del ganglio s. è detta ...
Leggi Tutto
Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] nel punto ove si vuole la τ e S′ il momento statico rispetto all’asse neutro della parte di sezione sovrastante la fibra stessa. Quanto alla tensione normale, essa si annulla, sull’asse neutro, solo in direzione perpendicolare alla S, ed è diversa da ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] muscolatura liscia, detto miometrio; uno strato interno mucoso, l’endometrio o mucosa uterina, ricco di vasi sanguigni, di fibre reticolari e di ghiandole, che subiscono modificazioni nelle varie fasi del ciclo estrale. Questo strato nell’u. gravido ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] paravertebrali. La cellula gangliare è un particolare tipo di cellula nervosa del midollo spinale. Le fibre pre- e post-gangliari sono rispettivamente le fibre afferenti ed efferenti dei g. nervosi.
In patologia il gangliocitoma è un raro tumore del ...
Leggi Tutto
In anatomia descrittiva, depressione, di ampiezza e profondità varie, ma sempre a limiti netti, sul margine di un organo.
I. dell’apice del cuore Il solco, più o meno evidente, formato dall’incontro dei [...] al nervo soprascapolare, alla vena e all’arteria trasversa della scapola.
In istologia, i. di Schmidt-Lantermann: interruzioni che si rendono evidenti nella guaina mielinica delle fibre nervose, quando l’osservazione viene fatta a fresco e su ...
Leggi Tutto
gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] cellula e permette la liberazione di molecole di segnalazione, i neurotrasmettitori (neuroni e glia), che vanno a eccitare le fibre nervose vicine. Perché mangiando un cibo piccante il suo gusto, prima fortissimo, ben presto si riduce? Ci sono due ...
Leggi Tutto
velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] per la formazione di non tessuti; nel primo caso il v. è costituito da fibre più o meno parallelizzate, nel secondo caso le fibre sono invece di proposito disposte senza alcuna direzione preferenziale. zoologia Restringimento anulare del margine ...
Leggi Tutto
sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] continua, sottile, elastica, grigio-rosea, riccamente vascolarizzata, e istologicamente da uno strato di connettivo ricco di fibre elastiche, ricoperto da epitelio pavimentoso semplice, meglio indicato con il nome di mesotelio, dotato di funzioni ...
Leggi Tutto
Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] sporgono le estremità apicali cigliate dei recettori. Nella loro porzione baso-laterale, i recettori formano sinapsi con le fibre nervose afferenti dei nervi facciale, glossofaringeo e vago, a seconda della loro collocazione nella cavità orale. Anche ...
Leggi Tutto
Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] il più interno (tunica intima) comprende il rivestimento endoteliale del vaso e il sottostante connettivo, nel quale prevalgono fibre elastiche. L'aorta prende origine dal ventricolo sinistro e, nel primo tratto, viene denominata aorta ascendente. In ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.