BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] all'avvio della realizzazione dell'oleodotto Genova-Ingolstadt e all'ingresso del gruppo petrolifero nel settore delle fibre tessili mediante l'acquisizione della Lanerossi.
Tali iniziative riattizzarono la polemica con le compagnie petrolifere ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] ecc., dissertando degli effetti dell'equitazione sulla circolazione sanguigna (§§XII, XXII, XXXV ss.), dell'elasticità delle fibre muscolari e dei vasi arteriosi e linfatici (§§ XIII ss.), accennando alla controversia circa l'ossigenazione'del sangue ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] In Lebensfluten, per oboe (1983); Al telaio del tempo, per clarinetto (1983); Dove non sono confini, per violoncello (1985); Fibre di una tela all'orizzonte, per contrabbasso (1985); Metamorfosi su un alleluja, per fagotto (1986); In acque solitarie ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] , compreso l'uomo, che gli consentirono di individuare tutte le fasi della comparsa di fenomeni degenerativi nelle fibre miocardiche in numerose condizioni patologiche, di studiare il comportamento del tessuto cardiaco e il funzionamento del cuore ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] Nel 1915 il B., in collaborazione con A. Nazari, pubblicò altri diciannove casi, descrivendo inoltre le degenerazioni delle fibre di associazione sottocorticali (Rivista sperimentale di freniatria, XLI, 1, pp. 81-148).
Numerose furono le osservazioni ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] nel secondo Ottocento, fu chiamato "del tutto o nulla". Egli infatti si era reso conto che l'irritabilità di una fibra poteva essere evocata da uno stimolo leggerissimo, ma che una volta evocata essa aveva un potere di contrazione proporzionale alle ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] . d.R. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 4, III [1881], pp. 613-19), in cui confermò che le fibre e non le strie trasversali, semplici figure ottiche queste, sono il vero elemento costitutivo del tessuto muscolare.
Completò i lavori napoletani sui ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] di fenomeni degenerativi progressivamente evolventi nella guaina mielinica, fino a determinarne la scomparsa, a carico delle fibre del corpo calloso e della commissura anteriore e di quelle dei peduncoli cerebellari medi: poteva così delineare ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] paglia, della rafia, della canapa, della tela e del merletto, come pure dalle lavorazioni più innovative della gomma, delle fibre artificiali e del plexiglass. Nel 1937 brevettò una delle sue più celebri creazioni: il tacco a zeppa di sughero ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] largo riscontro nell'anatomia del tempo: "Gli organi destinati dalla natura ad accogliere le nozioni degli obbietti sono principalmente le fibre, e tra queste le menome, come quelle, che ad ogni menomo urto, e, per così dire, solletico si risentono ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.