Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] che si verificò grazie all'acquisizione di risorse tecniche che permisero l'osservazione diretta, nell'intimo delle singole fibre e dei singoli corpi cellulari, dei fenomeni spontanei o provocati che vi si svolgono, E., infatti, dopo aver ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] tal modo, un'interazione diretta delle cellule con la matrice (v. oltre).
Fibronectina e laminine. - Il reticolato di fibre collagene e la sua interazione con le cellule sono rafforzati ulteriormente dalla presenza di molecole quali la fibronectina e ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] gemmazione. Durante la mitosi i due centrioli si pongono ai poli opposti della cellula e verso di essi si dirigono le fibre del fuso mitotico. Alla telofase ogni centriolo gemma in modo ortogonale un centriolo figlio che si accrescerà in interfase e ...
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duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] con la divergenza tra il gene che codifica la mioglobina, che favorisce il trasporto dell’ossigeno verso le fibre muscolari, e le copie (progressivamente divergenti) che codificano invece le catene proteiche delle emoglobine, le quali garantiscono il ...
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inversione paracentrica
Saverio Forestiero
Tipo di mutazione cromosomica. I cambiamenti ereditabili del genoma (le mutazioni) possono essere distinti in mutazioni puntiformi, se avvengono a livello [...] in una regione non essenziale del cromosoma) in omozigosi o in eterozigosi. Quando la struttura a cui si attaccano le fibre del fuso (il centromero) rimane all’esterno dell’inversione si ha l’inversione paracentrica (altrimenti è detta pericentrica e ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] endoteliale e connettivale che si continua nella tunica intima dei vasi che fanno capo al cuore. Le fibre muscolari cardiache (miocardiociti) sono striate, similmente ai muscoli volontari scheletrici, ma si caratterizzano per la loro disposizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] sostenuto che essi fossero necessari per tale processo. Chambers provò a rimuovere e a rompere gli aster, così come le fibre del fuso e vari apparati nucleari in altri esperimenti; in seguito dimostrò che, pungendo la membrana nucleare di una cellula ...
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epitelio
Tessuto che riveste le superfici corporee esterne e interne, costituito da cellule simili e mantenute a stretto contatto da connessioni specifiche. Negli epiteli la presenza di sostanza intercellulare [...] dell’epitelio di rivestimento si differenziano per esplicare funzioni specifiche, originando unghie, peli, smalto dei denti e fibre del cristallino. Gli epiteli di rivestimento dell’epidermide, del canale alimentare e delle vie genitali femminili, al ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] localizzazione, e un'attività inibitrice da parte di certe zone del talamo posteriore; il controllo verrebbe esercitato tramite fibre decorrenti in senso antidromico nel fascio spinotalamico.
Si tratta di osservazioni isolate e non molto recenti, per ...
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serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] γ-amminobutirrico, sostanza P, e da se stessa, attraverso gli autorecettori presenti sulla membrana delle terminazioni delle fibre serotoninergiche. Come per le altre ammine biogene, anche per la serotonina esiste, nel sistema nervoso centrale e ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.