Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] (v. cap. 4). Nello stroma di sostegno, le HSC sono localizzate nella parte assiale del midollo osseo, circondate da fibre di collagene e da altri componenti della matrice extracellulare. Inoltre, l'interno del tessuto stromale è molto ricco di vasi ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] che penetrano nell'ilo e si diramano alla periferia dell'organo. I plessi sono costituiti da fibre vagali e rami simpatici. Importante è il nervo frenico, destinato a innervare il diaframma. Il polmone è circondato da una membrana sierosa, la pleura ...
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Classe di Cnidari, comprendente coralli, madrepore e attinie. Hanno simmetria biradiale, sono urticanti; sono forniti di celenteron e hanno la parete del corpo costituita da ectoderma, mesoglea ed entoderma. [...] i filamenti mesenterici o enteroidi. La parete del corpo, nella parte superiore della colonna, presenta uno sfintere di fibre circolari, che entra in funzione quando l’animale si contrae. Sulla parete si aprono fori minuti (cinclidi) attraverso ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] cellule in base alla struttura del loro prolungamento nervoso, che può andare a formare il cilindrasse di una fibra nervosa o suddividersi in un fitto intrico di rami; dimostrò che i prolungamenti protoplasmatici, dopo essersi ramificati, terminano ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] , presenti in vari gruppi di elementi cellulari. I recettori H1 rispondono alla stimolazione modificando il tono delle fibre muscolari lisce e aumentando la permeabilità capillare. I recettori H2 presenti a livello dello stomaco determinano invece un ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] citoplasma e negli organismi a struttura più complessa risiede quasi esclusivamente in cellule molto differenziate, le cellule o fibre muscolari (v. vol. 1°, II, cap. 2: Cellule e tessuti, Tessuto muscolare). Tutte le modalità di movimento dipendono ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] tissues) insieme con Thomas Hodgkin (1798-1866), in cui definì accuratamente per la prima volta la struttura delle fibre muscolari umane e delle cellule del sangue, osservata usando questo strumento: si trattava del primo saggio moderno di istologia ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] . piastrinica il processo per il quale le piastrine del sangue, venendo a contatto con determinate superfici naturali (fibre collagene, membrane basali) o artificiali (protesi valvolari, vascolari ecc.), aderiscono tra di loro e alle superfici stesse ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali (come nei marciumi delle patate); l’azione di tali batteri è utilizzata per isolare le fibre di varie piante tessili. ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] e raggiunge il massimo d'intensità dopo qualche secondo, un fenomeno detto reclutamento che dipende dal coinvolgimento progressivo delle fibre motorie; con la fatica dei muscoli si ha poi l'affievolirsi e la scomparsa del riflesso. Fenomeni inibitori ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.