In biochimica, proteina (peso molecolare 150.000) presente nei flagelli, ciglia e fibre del fuso mitotico. Costituisce i legami che collegano tra loro le 9 coppie di microtubuli dell’assonema. ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] dell'ATP, determina la fuoriuscita di 3 ioni NA+ ogni 2 ioni K+ che entrano.
L'applicazione di uno stimolo su una fibra modifica la permeabilità della membrana agli ioni NA+. Si crea così un flusso di cariche positive di ioni NA+ verso l'interno ...
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nodo di Ranvier
Modificazione strutturale ricorrente della guaina mielinica che ricopre le fibre nervose. Si configura come una sorta di strozzatura nel manicotto di guaina mielinica, presente a intervalli [...] regolari lungo tutto l’assone, che in corrispondenza di queste interruzioni è ricoperto soltanto da espansioni delle cellule di Schwann. Il nodo di Ranvier espone dunque la membrana assonale all’ambiente ...
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Istologo francese (n. 1866 - m. 1948), autore di importanti studî sulla rigenerazione delle fibre nervose, sui trapianti dei gangli spinali, sulla nevroglia e sul tessuto nervoso. Tra le sue opere: L'organisation [...] de la matière dans ses rapports avec la vie (1922) ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] ), cotone e seta per il vello, più fili d’argento e d’oro per i preziosi t. di corte. I colori impiegati per le fibre sono stati d’origine naturale fino al 1860-70, quando vennero introdotti prima i colori all’anilina e in seguito al cromo.
Kilim e ...
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sericina Proteina (detta anche colla o gomma della seta) presente sulla superficie delle fibre di seta greggia, attorno alla fibroina. Per idrolisi si scinde in una miscela di amminoacidi tra i quali prevale [...] la serina. La presenza della s. è di fondamentale importanza nella formazione di strutture come bozzoli, ragnatele, nidi e peduncoli delle uova prodotte da molti insetti e aracnidi ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] al livello degli angoli anteriori è in continuità con i nervi ottici, al livello dei posteriori si continua nelle banderelle ottiche. Rappresenta un punto nodale di incrocio delle vie ottiche.
I segni ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] e localizzate nella parte midollare della ghiandola surrenale. L’azione tropica dell’NGF è dimostrata dalla crescita direzionale di fibre nervose di cellule bersaglio verso una fonte esogena di NGF. Ne consegue che la produzione di tale fattore di ...
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tropoelastina In biochimica, molecola che costituisce la subunità base delle fibrille di elastina (➔ elastiche, fibre). La t. ha un peso molecolare di circa 72.000 e contiene circa 800 residui amminoacidici, [...] in maggioranza glicina, alanina e valina. Inoltre, sono presenti molti residui di lisina, ma pochi di prolina e idrossiprolina. La struttura secondaria della t. è uno speciale tipo di elica, diverso sia ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.