In botanica, complesso dei tessuti della struttura primaria che, nel caule e nella radice, è situato tra l’endodermide e i fasci conduttori. Nel p. si sviluppano cordoni di fibre, e in molti casi, quando [...] alcune delle sue cellule diventano meristematiche, esso dà origine ai rami della radice, alle radici caulogene, in certi casi al fellogeno del caule e sovente a quello della radice, alla struttura secondaria ...
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teak Legno che si ricava dall’albero Tectona grandis, della famiglia Verbenacee, originario dell’Africa tropicale sudorientale. Trova notevoli impieghi per l’elevata resistenza all’umidità e agli attacchi [...] Altri fattori di pregio sono il suo colore rosso cupo o paglierino, la presenza di fibre dritte e l’assenza di nodi. Si lavora e si leviga molto bene, benché provochi un forte logorio delle lame e degli arnesi da lavoro. È molto usato in ebanisteria ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] le piante, fornitrici di cibo, legname, fibre tessili, droghe medicinali ecc., sia antichissimo, iniziatore della b. è ritenuto Teofrasto di Ereso (4° sec. a.C.), che nelle sue opere, di cui ci sono pervenuti i trattati De causis plantarum e De ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] di rifinizione anche la scelta di una determinata tecnica di tintura o di una classe di coloranti compatibile con la fibra da tingere.
Sui t. è possibile inoltre compiere una serie di prove di laboratorio, intese ad accertare la corrispondenza della ...
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Erba perenne (Lygeum spartum) della famiglia Graminacee che cresce in alcune zone aride e più o meno salmastre della regione mediterranea (Italia merid., Spagna, Africa boreale ecc.). Ha foglie giunchiformi, [...] lunghe fino a 60 cm, e fiori singoli in rade pannocchie. Le fibre della pianta, tenaci e resistenti, sono usate per farne cordami o stuoie e nella fabbricazione della cellulosa da carta. ...
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Botanica
Incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel fusto), o di ramificazioni dei vasi laticiferi o di ife fungine.
Medicina
In anatomia, unione, collegamento tra [...] due organi o fra elementi istologici: di arterie e vene, nervi, fibre connettivali o miocardiche. L’ a. artificiale è un collegamento di organi, cavi o pieni - tratti nel tubo digerente, vene, tendini -, realizzato chirurgicamente (in partic., l'a. ...
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Genere di piante della famiglia delle Timeleacee con fiori senza corolla, con 4 sepali, 8 stami, ovario a stilo breve e stimma capitato, frutto a drupa. Comprende 50 specie (una decina presenti in Italia) [...] di piccoli arbusti originari dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Tutte le d. sono velenose, alcune (particolarmente esotiche) danno, dalla corteccia, fibre tessili usate per corde ecc. e fibre usate nella fabbricazione della carta. ...
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Yucca Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Agavacee (ital. iucca), comprendente circa 30 specie originarie del Messico, Stati Uniti meridionali e America Centrale: sono tutte perenni, acauli [...] lanceolate, di solito spinose all’apice, rigide, ricche di fibre, fiori penduli, bianchi o di un giallo crema o ibridi e forme a foglie variegate. Nel Messico si utilizzano le fibre delle foglie per corderie e per la fabbricazione della carta; le ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, con oltre un migliaio di specie (erbacee, arbustive o arboree) delle regioni calde e temperate. Hanno foglie alterne, rivestite spesso di peli e contenenti mucillagini; [...] i fiori, solitari o in infiorescenze, sono spesso dotati all'esterno di un calicetto; comprendono specie che forniscono fibre tessili (il cotone, Gossypium) e altre ornamentali (Malva, Alcea, Hibiscus). ...
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In botanica, complesso di tessuti caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori cribrosi; è detto anche libro, cribro, tessuto floematico o cribroso.
Il f. primario consta di cellule cribrose o, [...] nella maggior parte delle Cormofite, di tubi cribrosi, accompagnati da cellule parenchimatiche (parenchima cribroso) e spesso da fibre, costituenti il libro duro, anche se non lignificano.
Il f. secondario è il complesso di tessuti simili a quelli ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.