Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] , legume lineare schiacciato con parecchi semi ovoidei. I rami contengono in abbondanza fibre che possono essere separate in fiocchi (ginfiocchi) con la macerazione; tali fibre venivano usate in passato come materia tessile per sacchi, cordame ecc. È ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di adrenalina e noradrenalina. Queste tre aree, oltre a essere collegate fra loro, lo sono anche, attraverso dispositivi di fibre nervose, con un centro dell’ipotalamo e con la corteccia cerebrale; d) centro ipotalamico, in cui si possono distinguere ...
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Albero (Adansonia digitata) della famiglia Bombacacee, dell’Africa tropicale, dal tronco gigantesco, alto 10-12 m e con diametro che raggiunge 8-10 m. Ha foglie palmato-digitate e fiori bianchi, imbutiformi, [...] , è pieno di una polpa farinosa, acidula, che serve a preparare bevande. I semi forniscono olio commestibile, la corteccia del fusto dà fibre per carta e cordami. L’età raggiunta dai più grossi esemplari è di 400 anni; per la presenza di due stagioni ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] l. hanno una funzione di collante che lega la cromatina all’involucro nucleare interno. La formazione di un reticolo di fibre che si disgrega all’inizio della mitosi e si riforma alla fine di essa è determinato dalla fosforilazione e defosforilazione ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] tumori molto rari (sarcomi, endoteliomi).
Fra gli altri tipi di g., le g. di Henle costituiscono il rivestimento connettivale delle fibre nervose, esterno al neurilemma o g. di Schwann; la g. ipogastrica è il tessuto cellulare che avvolge l’arteria ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] , in forma di sottile lamina, costituisce con il nucleo laminato il corpo genicolato laterale; è formato da piccole cellule fusate e da abbondanti fibre mieliniche; riceve fibre provenienti dalla zona maculare della retina ed è punto di partenza di ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si rigenerano sia le fibre muscolari sia l’assone e la nuova giunzione neuromuscolare si stabilisce nello stesso sito in cui era originariamente, purché ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] nel tronco di vari alberi, perché i tronchi contorti si spaccano male, sono meno elastici e più compatti dei tronchi a fibra diritta e perciò non si possono ridurre in tavole, doghe, remi, pali e simili. Caratteristica è la t. del peduncolo fiorale ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] annue o perenni, spesso perpetuantisi per mezzo di parti sotterranee (rizomi, tuberi, bulbi); nel legno hanno vasi (trachee) e fibre; i fiori sono generalmente ermafroditi e il trasporto del polline è per lo più operato da animali (insetti ecc.). Il ...
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Pianta erbacea (Hydrastis canadensis) della famiglia Ranunculacee. Vive nei boschi dell’America Settentrionale, dove viene anche coltivata per l’estrazione di idrastina dal rizoma. Questo è provvisto di [...] , estratti alcolici ecc.
L’idrastina è un alcaloide di formula C21H21O6N. Provoca vasocostrizione se somministrata a dosi moderate; agisce altresì sull’utero stimolando la contrazione delle sue fibre muscolari, in particolare di quelle circolari. ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.