La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] poi un'altra e un'altra ancora, fino a un'ultima bambolina minuscola. Così un pezzo di legno è formato da tante fibre; le fibre sono formate da collane di cellule; le cellule da molecole; le molecole da atomi, fino ad arrivare agli elettroni e infine ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] in grado di generare pattern e strutture tra 10 nm e 0,5 nm, su superfici piane e non (lenti, fibre ottiche), senza i problemi tipici della litografia convenzionale; inoltre hanno un basso costo, consentono di utilizzare vari materiali (dai polimeri ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] nutrizione è basso), in fotografia, come agenti chiarificanti, nella preparazione di paste litografiche, nel trattamento di fibre tessili, nella preparazione della carta, nella tecnica istologica per l’inclusione di determinati organi o tessuti ecc ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] , presenti in vari gruppi di elementi cellulari. I recettori H1 rispondono alla stimolazione modificando il tono delle fibre muscolari lisce e aumentando la permeabilità capillare. I recettori H2 presenti a livello dello stomaco determinano invece un ...
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In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] di apparecchi elettrici, parti di apparecchiature resistenti sia agli agenti chimici sia al calore, per la preparazione di fibre tessili.
L’aspetto più importante che caratterizza l’evoluzione del processo di polimerizzazione del p. è rappresentato ...
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(o azoderivati) Composti chimici aventi formula generale R−N=N−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici; a seconda della natura di R e R′, è possibile distinguere gli a. in aromatici, alifatici e alifatico-aromatici. [...] ecc.). I coloranti azoici comprendono sostanze di colore giallo, rosso, verde, blu e nero, capaci di tingere quasi tutte le fibre (lana, cotone, seta naturale e artificiale, nailon). Sono però poco stabili alla luce, mentre la stabilità al lavaggio è ...
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L'elettrolisi di soluzioni di cloruri alcalini continua a rappresentare il principale metodo di produzione del cloro; quantitativi minori di questo alogeno si ottengono però dalla elettrolisi del cloruro [...] isolate, a temperatura possibilmente bassa. È usato nella disinfezione delle acque, nell'imbianchimento della cellulosa e delle fibre tessili, in numerosi processi d'estrazione e di ricupero di metalli e nella preparazione di varî prodotti organici ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali (come nei marciumi delle patate); l’azione di tali batteri è utilizzata per isolare le fibre di varie piante tessili. ...
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Negli ultimi anni la tecnologia ha dedicato molta attenzione alle caratteristiche degli a. e ha posto in evidenza come essi in alcuni casi possano sostituire con vantaggio altri sistemi di giunzione, come [...] combustibili, oli. Gl'impieghi principali si hanno nell'incollaggio di materiali fibrosi come acetato di cellulosa, nailon, fibre acriliche e soprattutto legno; ma si possono ottenere anche ottimi a. strutturali per accoppiare i più diversi materiali ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] ricordare i brevetti conseguiti, che riguardano azo-coloranti metalliferi, coloranti di ossidazione su fibra, coloranti per fibre di polipropilene. Importanti inoltre alcune pubblicazioni di carattere tossicologico, fatte in collaborazione con ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.