Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] c. si ottiene industrialmente sottoponendo a trattamenti meccanici e chimici il legno di molte conifere e latifoglie e le fibre di numerose materie prime vegetali (alfa, sparto, canna comune ecc.) e di residui agricoli (paglia); si ottengono così le ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] reticolo basico, possono impiegarsi c. acidi.
Per le PA (nailon e similari) s'impiegano c. acidi, come per la lana (fibra proteica come le PA): a evitare difetti di tintura (come le temute barrature) sono stati proposti con successo alcuni c. acidi ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] cui la struttura β si realizza per ampi tratti è la fibroina della seta (v. fig. 4). I dati cristallografici delle fibre di seta dimostrano che le catene corrono affiancate con andamento antiparallelo, sono leggermente torte e distano tra loro 4,7 Å ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] petrolio. Il trattamento che conduce alla produzione di fibre consiste essenzialmente in una ossidazione seguita da carbonizzazione in di autovetture da competizione ecc.; materiali compositi costituiti da fibre di grafite in una matrice di c. amorfo ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] 50% e oltre) presenta un’azione decolorante energica e rapida, che, per es., nel caso delle fibre cellulosiche si sviluppa prima che le fibre risultino attaccate chimicamente e quindi l’azione decolorante può in pratica avvenire senza alterare le ...
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chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] . Si basa sull’inoculazione e la successiva riaspirazione di soluzioni fisiologiche mediante broncoscopia eseguita con broncoscopio a fibre ottiche; consente la raccolta e lo studio di materiali solubili e di cellule presenti nell’ambiente ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] fra molecole uguali o diverse ( policondensazione) ha particolare interesse nella preparazione di macromolecole (materie plastiche, fibre sintetiche).
Fisica
Passaggio, inverso dell’evaporazione, di una sostanza dallo stato di vapore allo stato ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] una larga applicazione di questi polimeri in tutto il mondo per la produzione sia di materie plastiche sia di fibre tessili pregiate.
Nella costruzione di molecole giganti, solo certi processi naturali, che hanno luogo lentamente in certe cellule ...
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Composti chimici contenenti nella molecola due radicali metile, −CH3. Dimetilbutano Idrocarburo derivato dalla sostituzione di due atomi di idrogeno con altrettanti radicali metilici; è prodotto durante [...] di dimetilammina con ammoniaca, o con clorammina in presenza di catalizzatore; è un liquido infiammabile, usato nella composizione di propellenti per razzi, come intermedio nella sintesi di coloranti, di fibre tessili, di prodotti farmaceutici ecc. ...
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. Insetticida sintetico (v. insetticidi, in questa App.). il cui nome è formato dalle iniziali del composto chimico del quale esso è costituito: il dicloro-difenil-tricloroetano. Tuttavia anche questo [...] della casa svizzera J. R. Geigy A. G. nel tentativo di trovare dei nuovi tarmicidi che godessero della proprietà di fissarsi nelle fibre della lana; essa risale al 1936, mentre il prodotto in sé e per sé era stato già descritto fin dal 1874 da O ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.