connettore
connettóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di connettere (→ connesso) "che o chi effettua una connessione"] [EMG] C. elettrico: dispositivo che realizza una connessione, un collegamento fra [...] f. ◆ [OTT] C. ottico: dispositivo per collegare fibre ottiche, o fasci di fibre ottiche, tra loro (c. fibra-fibra), nonché con le sorgenti di luce e i fotorivelatori (c. sorgente-fibra, c. fibra-rivelatore): v. trasmissione di segnali su mezzi fisici ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] della ricchezza in pigmento. L’iride presenta al centro un forame, la pupilla, che, per l’intervento di due ordini di fibre muscolari ad azione antagonista (lo sfintere e il muscolo dilatatore), si restringe sino a circa 2 mm sotto l’azione della ...
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In fisica, porzione della radiazione incidente effettivamente accettata in ingresso da uno strumento di osservazione o di misurazione. In particolare, l’ a. angolare di uno strumento è l’angolo solido [...] coperto, ω, oppure la frazione ω/(4π), relativa a tale angolo rispetto alla misura dell’intero angolo solido: nel caso di fibre ottiche l’angolo di a. è l’angolo massimo di incidenza rispetto all’asse del sistema per il quale la luce è trasmessa. Per ...
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laparoscopio
laparoscòpio [Comp. del gr. lapára "addome" e -scopio] [FME] Strumento diagnostico per l'esame dell'addome, costituito da un tubo che porta, nel-l'estremità da infilare nell'addome, un illuminatore [...] un obiettivo e, all'altra estremità, da accostare al-l'occhio, un oculare, raccordato all'obiettivo da una guida ottica a fibre; è dotabile di vari altri dispositivi, non ottici, per irrorare, per prelevare campioni di tessuto, ecc.: v. ottica medica ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] , fanno aumentare o diminuire la loro sensibilità allo stiramento e inducono un’analoga variazione nella scarica centripeta delle fibre propriocettive che, a sua volta, rinforza o riduce la scarica dei motoneuroni alfa con cui esse sono articolate ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] o organiche, usate per lo più come pigmenti nella preparazione di pitture o come coloranti nella tintura delle fibre tessili. Particolarmente numeroso è il gruppo dei coloranti organici artificiali, indicati con nomi di fantasia o aventi relazione ...
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endoscopio
endoscòpio [Comp. di endo- e -scopio] [FME] Strumento per l'endoscopia, che ha vari nomi a seconda dell'uso (esofagoscopio, gastroscopio, ecc.); dispone di una fonte luminosa variamente disposta [...] rigido, qual è, per es., il rinoscopio, a tipi flessibili e lunghi (sino a circa due metri), dotati di sistemi a fibre ottiche (v. ottica medica: IV 396 f) per la visione (sia diretta che indiretta mediante televisione) e di mezzi per effettuare ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellule nervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si distinguono varie ...
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modulo di elasticita (o modulo di Young)
Mauro Cappelli
modulo di elasticità (o modulo di Young) [FMR] Grandezza tipica di un materiale che esprime il rapporto tra deformazione e tensione. Data la possibilità [...] agisce nella direzione dell’asse x e Φχχ è la grandezza dello sforzo, si ha un allungamento unitario delle fibre parallele a x di entità εχ=Φχχ/E e un accorciamento delle fibre parallele a y e a z di entità ευ=εζ=−νΦχχ/E, dove E è appunto il modulo ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di adrenalina e noradrenalina. Queste tre aree, oltre a essere collegate fra loro, lo sono anche, attraverso dispositivi di fibre nervose, con un centro dell’ipotalamo e con la corteccia cerebrale; d) centro ipotalamico, in cui si possono distinguere ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.