guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] rigida, oppure può esser confinata entro un canale flessibile (g. ottica flessibile), come sono le attuali g. ottiche a fibre. G. ottiche rigide possono essere ottenute con specchi opportunamente disposti, come quelle alle quali si è ricorso e si ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è situato nel pavimento del IV ventricolo, in corrispondenza dell’ala cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n ...
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assone
assóne [Der. dell'ingl. axon o axone, dal lat. axon -onis "asse" (gr. áxon -onos)] [BFS] Prolungamento (neurite), generalm. unico e di notevole lunghezza (talora oltre un metro), che parte dal [...] (nodi di Ranvier). L'a. conduce i potenziali d'azione, gli impulsi elettrici di depolarizzazione della membrana, generati dal corpo della cellula nervosa e procedenti verso altri neuroni o verso fibre muscolari, cui vengono trasmessi tramite sinapsi. ...
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isolante
isolante [agg. e s.m. Part. pres. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Che serve a isolare o che isola, cioè che realizza un isolamento (←); è spec. qualifica o denomin. di materiale usato a tale [...] di assorbimento acustico. Si tratta in genere di materiali leggeri e con struttura molto porosa, quali agglomerati di fibre naturali o, più spesso, artificiali oppure materie plastiche porose; la struttura porosa si traduce in una grande variabilità ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] al diencefalo, termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] ; radice d., una delle due componenti del nervo spinale (l’altra è la radice ventrale), che convoglia soprattutto fibre afferenti, portando gli stimoli sensitivi al corno posteriore della sostanza grigia (➔ midollo); corda d. o notocorda, organo ...
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compensato
compensato [agg. Part. pass. di compensare, der. del lat. comp. di cum "insieme" e pensare, forma intensiva di pesare, e quindi "uguagliare nel peso"] [LSF] Qualifica di dispositivi e materiali [...] o della capacità propria: → avvolgimento. ◆ [MCC] Legno c., o compensato s.m.: materiale composito, costituito da più fogli di legno incollati uno sull'altro con le fibre alternativamente incrociate e caratterizzato da una notevole indeformabilità. ...
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fisica In fisica nucleare, reazione di s. (o di stripping), ogni reazione nucleare in cui una parte del nucleo incidente si unisce al nucleo bersaglio mentre la parte residua prosegue all’incirca lungo [...] Lesione traumatica del muscolo conseguente a un movimento violento o incongruo; consiste nella lacerazione parziale di fibre muscolari; soggettivamente il malato accusa dolore spontaneo provocato dai movimenti che interessano il muscolo leso ...
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Wood Robert William
Wood 〈uùd〉 Robert William [STF] (Concord, Massachusetts 1868 - Amistyville, New York, 1955) Prof. di fisica nell'univ. di Baltimora (1901), socio straniero dei Lincei (1921). ◆ [OTT] [...] tra cui quella di mettere in evidenza alterazioni o cancellature su documenti, oppure sofisticazioni in sostanze svariatissime (fibre tessili, lubrificanti, ecc.); in medicina, a scopo diagnostico, serve per rivelare alterazioni morbose della pelle. ...
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via
via [Der. del lat. via, affine al tema di vehere "trasportare"] [LSF] Il mezzo, materiale o no (cioè, anche il vuoto), con cui o in cui si attua il trasporto di materia e la propagazione di energia [...] organici (v. biliari, ecc.), talora con l'indicazione specifica dell'organo (v. pancreatiche, ecc.) o della funzione (v. metaboliche, ecc.). (b) Complesso di fibre per la trasmissione di specifici impulsi nervosi (v. motorie, sensitive, ecc.). ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.