fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] formano la lana e la seta. Il nailon fu messo in commercio nel 1939 e riscosse un enorme successo, dapprima come fibra per calze da donna, molto più resistenti di quelle di seta, poi per corde e altre innumerevoli applicazioni tessili e industriali ...
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acrìliche, fibre Nell'industria tessile, classe di fibre sintetiche ottenute per polimerizzazione di acrilonitrile o per copolimerizzazione fra acrilonitrile e monomeri vinilici; hanno basso peso specifico, [...] alta resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, all'attacco di muffe e batteri ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] con ritmi del 15÷20%; la capacità di produzione è di circa 27.000 t per la Du Pont, 5000 per la Akzo e 500 per la Tejin.
Fibre acriliche. - La produzione mondiale di f. acriliche è salita da 1,4 milioni di t nel 1974 a 2,33 nel 1984 e a 2,5 nel 1988 ...
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Operazione per liberare le fibre della canapa, del lino e di altre fibre librose dagli steli; consiste nello spezzare il nucleo legnoso degli steli, dopo la macerazione, per separare le fibre librose (tiglio), [...] degli steli legnosi; la maciullatura, per ridurre a piccoli pezzi le parti legnose; la scotolatura, per separare le fibre dalle parti legnose.
La macchina per la s. è detta stigliatrice. È composta essenzialmente di cilindri scanalati affiancati ...
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C. delle fibre tessili Operazione con la quale si conferisce alle fibre tessili e ai filati, mediante esposizione al vapore in camere adatte, il grado di umidità più appropriato perché essi si prestino [...] nel modo migliore alle successive lavorazioni. C. delle merci Complesso delle operazioni di sistemazione, cernita, pressatura, smontaggio ecc., cui vanno sottoposte le merci non spedite alla rinfusa, ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] ecc. Sono molti gli scafi della lunghezza di 20÷25 m e della larghezza di 5÷7 m costruiti in resine rinforzate con fibre di vetro e/o kevlar. Il buon comportamento dei m.c. in poliestere e vetro alle basse temperature è stato confermato dall'impiego ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] rotore e di piccole dimensioni rotante quindi ad altissima velocità.
Nel filatoio ad autotorsione, utilizzato per la lana e le fibre a taglio laniero, il filato prodotto è a due capi, ciascuno alternativamente con torsione S e Z, i quali accostati ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] , presentano aspetto e tatto serico e ottimo potere riempitivo e coibente per cui si usano (da sole o miste ad altre fibre) in tessuti di alta qualità per arredamento, alta moda, biancheria e industria laniera (in forma di fiocco).
Il r. acetato è ...
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Nell’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es., lana e fibre poliestere), di diversa origine (per es., cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es., lana bianca e [...] lana nera); la m. può aversi o con le fibre collegate in fiocco, o con le fibre in top.
L’insieme delle operazioni con le quali si ottiene la m. di fibre di diversa natura è detto mistaggio. ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.