Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] con fili continui sintetici (in ogni caso il t. ad acqua è impiegabile solo in presenza di fili composti da fibre idrofobe).
Particolari tipi di telaio
Nel t. per pavimentazione tessile, detto anche macchina per tufting, gli organi principali sono: a ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] sostanze adesive opportunamente intercalate fra strato e strato.
I laminati plastici sono costituiti da un insieme di fibre collegate da una resina sintetica. Sostanzialmente si producono impregnando il materiale fibroso con una resina, ancora nello ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] . è impiegato nella preparazione degli oleati (soprattutto gli esteri metilico ed etilico e alcuni sali), come lubrificante per fibre tessili, nella preparazione di lubrificanti e di grassi lubrificanti, di oli solfonati, di detergenti, di resine, di ...
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Riciclaggio
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Riciclaggio dei rifiuti
Per r. si intende la reintroduzione di rifiuti nel ciclo produttivo che li ha generati. Benché nell'accezione corrente tale termine [...] tessuti viene effettuato in modo analogo a quello della carta, e anche in questo caso l'accorciamento progressivo delle fibre limita il numero di volte in cui i tessuti possono essere avviati a riciclaggio/recupero.
La frazione organica dei rifiuti ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] occidentale è molto elevata, arrivando a valori prossimi al 100%. Con diete che contengano un'elevata percentuale di fibra, come quelle prevalentemente vegetariane, la digeribilità delle proteine diminuisce e si aggira intorno a valori dell'80-85 ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] altro nutriente che promuova intolleranza o reattività allergica, le diete ipoproteiche, ipolipidiche, a basso o alto residuo di fibra, a ridotto contenuto di carboidrati semplici, ma anche le diete liquide o semiliquide e tutte le diete che vengono ...
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alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] per l'acqua, l'alcol, il glucosio, addirittura nessuna. Anche le vitamine, i sali minerali, le fibre vegetali e una serie di molecole antiossidanti (ossidazione). subiscono poche trasformazioni. L'assorbimento, detto anche assimilazione, consiste ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] molecole grandi e complesse. Sono i carboidrati più abbondanti in natura e si distinguono polisaccaridi vegetali (amidi e fibre) e polisaccaridi di origine animale (glicogeno). I polisaccaridi contenenti un unico tipo di zuccheri vengono chiamati ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] sportive di alta qualità; esse si pongono in competizione con i materiali compositi a matrice polimerica rinforzati con fibre di carbonio. Possono esse stesse essere impiegate quale materiale di matrice per materiali compositi con carburi di silicio ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] di lavorazione dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che incrostano le fibre di tali piante e dalle quali si possono ricavare a mezzo di solventi organici; la c. di palma, detta anche cerossilina ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.