Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] di leggerezza sono: le poliesteri, le epossidiche, le viniliesteri e le fenoliche. I rinforzi di maggior uso sono le fibre di vetro, di carbonio e quelle aramidiche (kevlar). Vengono lavorate in vari spessori e sotto forme differenti: macinate (in ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] secondo il procedimento di Nicolas Leblanc (1742-1806) e, infine, quella dei prodotti al cloro per la decolorazione delle fibre. Con il XIX sec. si moltiplicheranno i legami tra le diverse attività e si avvierà la grande industria della chimica ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] : si usano nella patinatura della carta e, come materia prima, per produrre adesivi, plastificanti, lubrificanti, materie plastiche, fibre tessili.
Riscaldando il latte di s. a temperatura di poco inferiore a quella di ebollizione, si forma sulla ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] di enzimi (al fine di assicurare non soltanto maggiore pulizia alle basse temperature, ma anche il ripristino delle caratteristiche delle fibre). La linea di tendenza è verso formulati attivi anche a temperature più basse (intorno a 40 °C).
Fra i ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] una rivalutazione della grande cucina, legata alle tradizioni, e delle cucine regionali, in particolare di quella mediterranea, ricca di fibre, nella quale prevalgono le paste a base cereale, i legumi e l’olio d’oliva. Sempre in questi anni si ...
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Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] effettua negli stessi modi della bitumatura, salvo l’impiego di catrame in luogo del bitume. La catramatura del legno, delle fibre vegetali, del cartone ecc. esercita un’azione conservatrice per effetto dei fenoli e cresoli contenuti nel c., i quali ...
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petrolio
Luigi Cerruti
Una fonte di energia importante e contesa
Il petrolio è una miscela liquida di idrocarburi. Di origine organica, è presente nel sottosuolo di alcune regioni del globo, che hanno [...] di partenza per ottenere prodotti più utili, dai medicinali ai coloranti, o altri materiali dagli impieghi più vari, dalle fibre sintetiche alle plastiche.
La connessione fra i due settori è economica e tecnologica. Se aumenta la domanda di derivati ...
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Vegetarianismo
Alessandro Menotti
Il vegetarianismo (dall'inglese vegetarianism, termine coniato intorno al 1847 dai membri della Vegetarian society, derivandolo dal latino vegetus, "vivace, arzillo, [...] di vista energetico, dall'altro. Si tratta di sostanze la cui assunzione giornaliera può essere espressa in grammi, come la fibra alimentare (che ha origine solo vegetale), o in milligrammi, come la vitamina A, alcune delle vitamine B, le vitamine C ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] siliconi ecc.). Il p. trova anche numerosi altri impieghi: con il p. si formano crogiuoli, filiere per la filatura di fibre tessili, elettrodi, contatti elettrici, resistenze per forni ecc.; termometri a resistenza di p. e termocoppie a p. e p.-rodio ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] i sali corrispondenti ecc.). Le soluzioni acquose di anidride s. si usano nell’estrazione della cellulosa, nella sbianca di fibre tessili, come riducenti ecc. L’acido s. dà due serie di sali, neutri (solfiti) e acidi (bisolfiti o idrogenosolfiti ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.