Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli [...] , c) c. di filatura, d) c. di tessitura, e) c. di rifinizione.
La riutilizzazione più conveniente dei c. dipende dal tipo di fibra e dal tipo di c.: a titolo di esempio, i c. di cotone delle prime lavorazioni vengono destinati all’industria chimica o ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] in fili sottilissimi, usato come materiale filtrante di gas e come abrasivo. L. vegetale è la denominazione generica di diverse fibre vegetali presenti nei frutti capsulari o intorno ai semi di varie piante, per lo più dotate di lucentezza serica. È ...
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Nome commerciale di una fibra tessile sintetica a base di polietilentereftalato. Il nome fu dato alla fibra dall’industria inglese (ICI) che la realizzò; negli USA fibre con caratteristiche simili prendono [...] di alta cristallinità, alto modulo, buona resistenza alle flessioni ripetute, buona stabilità tintoriale. I tessuti realizzati con tale fibra si lavano e puliscono con facilità, hanno la capacità di assumere pieghe permanenti, non si stazzonano; per ...
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Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Bromeliacee, con poche specie, dell’America tropicale; si coltivano per i frutti, per ornamento e per le fibre tessili delle foglie.
L’esponente più noto [...] del genere, A. sativus, è coltivato in molti paesi tropicali (Hawaii, Messico, Brasile, Costa d’Avorio, Thailandia, Filippine, India ecc.) o subtropicali (Azzorre, Natal, Queensland). Si tratta di una ...
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Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] o, al contrario, essere legate alla struttura di tessuti la cui lacerazione è prevista in una determinata fase dello sviluppo di una pianta o di un suo organo. Rientrano in queste categorie le f. corticali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] esplosivi ad alto potenziale come il tritolo. Ma, in ultima istanza, la produzione di tutti questi composti dipende da quella di un’unica sostanza, l’ammoniaca, e dalla sua trasformazione in acido nitrico. ...
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Nell’industria della carta, apparecchio per la preparazione delle paste. È costituito da una vasca metallica entro la quale ruota velocemente una girante a palette: questa provoca la separazione delle [...] fibre cellulosiche e rende omogenea la sospensione in acqua delle fibre stesse. ...
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Materiale artificiale di aspetto e caratteristiche simili a quelli della pelle naturale, usato come sostitutivo di questa, costituito da un supporto di tessuto (di cotone, di fibre sintetiche, di tessuto [...] non tessuto) rivestito di un sottilissimo strato di materiale plastico flessibile ed elastico ottenuto per spalmatura o per calandratura di un plastisol vinilico o poliuretanico e successivamente sottoposto ...
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PILLING
Franco Testore
Termine inglese corrispondente all'italiano bioccolatura ma di uso più comune, con cui si indica il fenomeno che si evidenzia su alcuni manufatti tessili, e segnatamente sulle [...] di questi bioccoli dal manufatto.
Il fenomeno del p. può essere attenuato sia con opportuni trattamenti preliminari delle fibre, sia con l'adozione di particolari armature nella realizzazione della struttura tessile (maglia o tessuto). L'attitudine ...
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calcioantagonisti, fàrmaci Sostanze in grado di interferire con il passaggio del calcio attraverso le membrane cellulari, inibendo così il meccanismo di contrazione delle cellule muscolari cardiache e [...] delle fibre muscolari lisce (➔ vasocostrizione; tachicardia). I f.c. vengono utilizzati in medicina per la terapia dell'insufficienza coronarica (insufficiente irrorazione sanguigna del cuore o inadeguato apporto di ossigeno al miocardio) e dell' ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.