Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] (o corpo del dente)
La parte visibile del dente.
Corona raggiata (o radiata)
Nel cervello, il complesso delle fibre che derivano dalle cellule piramidali della corteccia e convergono sulla capsula interna.
Astronomia
Per lo strato dell’atmosfera ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] e locale; tuttavia sono molteplici le cause capaci di turbare questo equilibrio.
La via acustica - complesso sistema di fibre e di ganglî nervosi organizzato secondo piani strutturali che solo oggi cominciano a essere individuati nell'uomo - è sede ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] .
La prima fotografia di un citoscheletro. Questa prima messa in evidenza fotografica del citoscheletro, ossia della rete di fibre proteiche del citoplasma che assicura il sostegno meccanico di una cellula, è ottenuta da un gruppo di ricercatori del ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] suoi studi sulla funzione respiratoria poté anche dimostrare che nella testuggine palustre Emys europaea i polmoni, provvisti di fibre muscolari lisce e striate diversamente innervate, sono in stato di costante tonicità dipendente in gran parte dall ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] mielinizzazione in rapporto allo sviluppo fetale (Ricerche istofisiologiche sui rapporti intercorrenti tra la mielinizzazione delle fibre nervose deimammiferi (coniglio), la loro capacità funzionale indagata anche con la cronassimetria e lo sviluppo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] esterno e superiore, in contrasto con l'opinione allora corrente secondo la quale la formazione rappresentava una continuazione delle fibre o dei fasci inferiori dei muscoli piccolo obliquo e trasverso (L'origine, l'andamento e la terminazione del ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] , in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XXVI [1929], pp. 331-355; Contributo ai metodi per la dimostrazione di fibre nervose periferiche, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLVII [1933], pp. 1009-1013). Quindi la L. si dedicò ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] in benigni, maligni o misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e i neurinomi (questi ultimi prendono origine dalle fibre del nervo facciale). I maligni sono sarcomi e carcinomi. I tumori misti insorgono per lo più nell'età media e si ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] di CO2 nel sangue arterioso possono variare in maniera rapida per l’informazione che giunge al cervello, tramite le fibre afferenti dei nervi vago e glossofaringeo, dai chemocettori periferici dell’arco aortico, oppure più lentamente, mediante la ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] diverse (l. membranoso). Nel l. membranoso, che si distingue in anteriore (o acustico) e posteriore (o vestibolare), terminano le fibre dell’ottavo paio di nervi cranici. Il l. anteriore corrisponde alla chiocciola e all’organo del Corti, il l ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.