ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] da carcinoma cervicale.
Scritti principali: Modificazione al cranioclaste del Braun, Torino 1888; Della disposizione delle fibre elastiche nell'utero gravido, Torino 1889; Contributo allo studio dell'anatomia e fisiologia dell'utero gestante ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] alcuni malati psichici, soprattutto i deliranti, la sintomatologia fosse sostenuta anche dal ruolo dei legami costituiti dalle fibre di connessione, che egli definiva "connessioni stabilite", aveva proposto di provocare limitate distruzioni di quelle ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sorprendenti. I reni, secondb la descrizione di Andrea Vesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi, non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fattane da N. Higmore nel 1651, che aveva individuato in essi, al limite tra la ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] , che, tra l'altro, gli consentì di recare miglioramenti al metodo di colorazione delle fibre precollagene (Sul metodo di impregnazione argentica delle fibre precollagene secondo la tecnica di J.R. Perrau, in Monitore zoologico italiano, XLI [1930 ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] teoria della continuità tra elementi nervosi.
Il D. ideò metodi che permettevano di mettere in luce lesioni delle fibre nervose in fase di degenerazione primaria e secondaria, nella fase anteriore a quella visibile col metodo Marchi (Colorazione ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] laurea, nella quale dimostrò che negli avannotti di trota la fibra di Mauthner appare con gli ultimi nervi spinali e percorre e motore al tempo stesso" (La terminazione extramidollare della fibra di Mauthner in avannotti di trota, in Arch. italiano ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] , recò i suoi primi importanti contributi istologici.
Dopo aver descritto la terminazione della fibra muscolare nella fibra tendinea (Sulla terminazione della fibra muscolare nella fibra tendinea, in Lo Spallanzani, s. 2, IX [1880], pp. 194-197), si ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] alcuni hanno voluto scorgere nella sua identificazione nell'azione delle noxae a livello delle cellule (da lui chiamate fibre) e nella reazione di queste i veri fattori patogenetici, una sorta di ispirazione precorritrice della teoria della patologia ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibre nervose nel corpo ciliare e un ricco plesso nella coroidea (plesso di Bietti), costituito da fibrille che ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] in Bos taurus L. Contributo alla morfologia comparata ed allo sviluppo del diencefalo, ibid., XV [1904], pp. 111-120; Le fibre nervose prepineali e pineali nell'encefalo dei Mammiferi, in Arch. ital. di anatomia e di embriol., III [1904], pp. 750 ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.