CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] nel sogno; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di idee suscitate da vibrazioni delle fibre del cervello, che si richiamano vicendevolmente per associazione. Anche qui l'intento principale del C. è di natura etico ...
Leggi Tutto
CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] alla fisiologia citologica. Se la sua descrizione era affidata ad argomentazioni non originali, quali la concezione della irritabilità delle fibre componenti le "cellule" (intese per il C. in un senso molto vicino a quello di "vasi di circolazione ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] . 1805; cfr. Vacca, p. 119), in cui illustrava esperimenti da lui eseguiti a Taranto nella coltivazione di vegetali utilizzabili per fibre tessili. Pubblicò anche un'Omelia diretta al clero ed al popolo di Taranto... per la morte di Maria Clementina ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.