Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] delle striature trasversali, talvolta disposte a X. La lunghezza di queste fibre varia da 20 a 50 mm, il diametro in media è in essa il lume centrale si presenta piccolo e arrotondato. La fibra di l., molto apprezzata per la lucentezza serica e per ...
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Presso gli antichi Greci, succinto indumento portato intorno ai fianchi dagli atleti o da chi faceva il bagno nelle terme, allo scopo di coprire e proteggere le parti genitali.
In etnologia, ogni tipo [...] ai fianchi e generalmente posto a protezione dei genitali, fatto di pelli, conciate o no, di tessuto o di fibre vegetali, spesso variamente decorato o dipinto; il tipo più semplice, usato da alcune popolazioni delle foreste tropicali, è costituito ...
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Nel linguaggio tecnico, l’operazione mediante la quale si tolgono le scabrosità a una superficie metallica, rendendola levigata. Si può effettuare a mano, con spazzole metalliche, o a macchina; può ottenersi [...] seguiti da bagni alcalini di neutralizzazione.
Nell’industria tessile, l’operazione mediante la quale si separano nei fiocchi delle fibre, previa apertura di essi, le parti buone dalle sostanze eterogenee; si effettua a mezzo di macchine speciali per ...
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In tecnologia meccanica, operazione di levigazione, effettuata mediante pietre abrasive, premute contro la superficie metallica del pezzo da lisciare in presenza di liquido refrigerante.
Nella lavorazione [...] il tenore in grasso della lana dovuto eventualmente a un lavaggio insufficiente, riportare le fibre a un giusto grado di umidità, attenuare in parte l’ondulazione delle fibre; dopo tintura in top, invece, la l. si esegue per rimuovere i residui di ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] trattate per usarne il cuoio.
3. Materiali tessili animali. - È al ciclo pastorale che va attribuita la scoperta dello sfruttamento delle fibre tessili animali. Di queste la più utile è data dal pelo della pecora o lana (v.) vera e propria. È usato ...
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Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] a sostanze pectiche e grassi. Il ciclo di lavorazione nella filatura della i. è simile a quello della canapa. Le fibre, dopo la cernita, passano alle ammorbidatrici, macchine costituite da una serie di coppie di rulli scanalati a elica attraverso cui ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si rigenerano sia le fibre muscolari sia l’assone e la nuova giunzione neuromuscolare si stabilisce nello stesso sito in cui era originariamente, purché ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] sul banco di trattura, o con bagnatura e susseguente vaporizzatura.
Il luogo o recipiente in cui si esegue la m. delle fibre librose o, nell’industria della carta, la vasca in cui vengono immersi gli stracci, le cartacce ecc. per preparare la pasta ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] per la lana di vetro (➔ vetro), caolino calcinato, miscele di sabbia, allumina e borace; per le fibre di silice non si fila silice fusa ma si parte da fibre di vetro immerse in bagno di acido minerale caldo, dove si solubilizzano tutti i componenti ...
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Stilista spagnolo (San Sebastián 1934 - Portsall, Francia, 2023). Figlio della capocucitrice dell'atelier Balenciaga, durante la guerra civile si trasferì con la famiglia a Parigi, dove, dopo aver frequentato [...] ). Le creazioni di R., contraddistinte da virtuosismi futuribili, sono spesso realizzate in materiali inusuali (plastica, fibre ottiche, plexiglass, carta crespa) e specialmente in metallo (a tale caratteristica si riferisce il soprannome di ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.