fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] formano la lana e la seta. Il nailon fu messo in commercio nel 1939 e riscosse un enorme successo, dapprima come fibra per calze da donna, molto più resistenti di quelle di seta, poi per corde e altre innumerevoli applicazioni tessili e industriali ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] rotore e di piccole dimensioni rotante quindi ad altissima velocità.
Nel filatoio ad autotorsione, utilizzato per la lana e le fibre a taglio laniero, il filato prodotto è a due capi, ciascuno alternativamente con torsione S e Z, i quali accostati ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] , presentano aspetto e tatto serico e ottimo potere riempitivo e coibente per cui si usano (da sole o miste ad altre fibre) in tessuti di alta qualità per arredamento, alta moda, biancheria e industria laniera (in forma di fiocco).
Il r. acetato è ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono [...] si procede a oliatura per rendere più agevoli le successive operazioni di tessitura e per evitare danni ai fili. Il diametro delle fibre da tessitura è di 0,005-0,10 mm; si possono tuttavia ottenere con lo stesso sistema monofili di diametro maggiore ...
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sisal Nome comune di Agave sisalana e, soprattutto, delle fibre che si ricavano dalle sue foglie. Ogni foglia contiene circa 1000-1200 fibre, di colore più o meno bianco, piuttosto grossolane, lunghe l’intera [...] lunghezza della foglia (fino a 1-2 m). Grazie alla loro elevata resistenza, sono impiegate per la fabbricazione di funi, gomene, spaghi, sacchi, fiscoli (per la spremitura delle olive), tappeti, cappelli ...
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RAYON e raion (XXVIII, p. 882)
Ettore Viviani
Le fibre tessili artificiali cellulosiche (v. anche fibre tessili; naylon, in questa App.) hanno realizzato progressi, specialmente per ciò che riguarda [...] tessili indipendenti da ogni motivo politico o contingente (v. tabella seguente).
Circa la ripartizione dei varî tipi di fibre artificiali, è degno di nota il maggiore sviluppo nella produzione del raion all'acetato di cellulosa che, mentre nel ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] agli alcali e meno agli acidi, mentre le f. sintetiche hanno in genere elevata resistenza sia agli acidi sia agli alcali.
Fibre artificiali e sintetiche
L’inizio dell’industria delle f. artificiali si può far risalire al 1884, quando in Francia fu ...
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Porzione basale del fusto di alcune piante legnose, in cui le fibre si presentano contorte e attorcigliate, conferendo al legno una particolare durezza e compattezza. Questo, una volta levigato, presenta [...] una caratteristica marezzatura ed è impiegato in ebanisteria e per la fabbricazione di oggetti di pregio. Per es., le migliori pipe sono fabbricate con la r. di Erica arborea ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] all’asse della pianta. La m. è dovuta a cause diverse: presenza di sferoblasti nella corteccia, biforcazione dei rami, sovrabbondante produzione di gemme avventizie, reazioni a invasione di parassiti, ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.