Di fibra nervosa con esilissima guaina mielinica, come quelle del sistema nervoso dei Ciclostomi; nei Vertebrati adulti sono a. alcune fibre dei nervi cerebro-spinali, quelle del nervo olfattorio e la [...] maggioranza delle fibre simpatiche. ...
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spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] s. possono assorbire una grande quantità di acqua ed espellerla quando vengono compresse. S. artificiali Materie plastiche espanse flessibili che si ottengono industrialmente facendo gorgogliare gas inerti ...
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somatopallio La porzione dorsale della volta del telencefalo, mantello o pallio, da cui nei Vertebrati, dai Rettili in su, si differenziano fibre della sensibilità somatica provenienti dal talamo. Assume [...] grande sviluppo nei Mammiferi, come sede di centri sensitivi e di associazione ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] lo strato cui danno il nome e inviano gli assoni nello strato molecolare, dove si biforcano a T, dando origine alle fibre parallele. Il c. è collegato al tronco dell’encefalo e al midollo allungato da tre paia di formazioni nastriformi: i peduncoli ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] ne aumentano l’estensione e quindi le possibilità funzionali. La corteccia c. è costituita essenzialmente da cellule e fibre nervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa e venosa. Le cellule assumono, in rapporto alla forma e ...
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Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] ecc. Si sviluppa dal dermatomo (➔). Di spessore molto sottile nei bassi Vertebrati, assume maggiore sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] organi elettrici, derivati da trasformazione di fibre muscolari e forse anche di ghiandole cutanee, e innervati diversamente a seconda della posizione che occupano. Sono tipicamente costituiti (come nelle torpedini, ove sono situati ai lati del ...
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Medicina
Tratto terminale del canale alimentare, che sta al di sotto di un piano passante per il margine libero delle valvole semilunari del retto. È costituito essenzialmente da un rivestimento continuo [...] e da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce, emanazioni della tunica muscolare del retto (muscolo sfintere interno, fibre muscolari longitudinali), in parte da fibre striate (sfintere esterno). Tra le malattie caratteristiche dell’a ...
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Porzione fotorecettrice degli ommatidi che costituiscono gli occhi composti degli Insetti. È costituita da più cellule, ciascuna delle quali presenta una formazione cuticolare centrale, detta rabdomero; [...] l’unione dei rabdomeri costituisce il rabdoma. Le fibre che partono dalla r. si dirigono al ganglio ottico, da cui si origina il nervo ottico. ...
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(o deutocerebro) La seconda parte del cerebro o cervello di molti Artropodi (Crostacei superiori, Prototracheati, Miriapodi, Insetti). Viene dopo il protocerebro ed è formato da due lobi riuniti da una [...] commessura trasversa. Su esso terminano le fibre sensorie delle antennule dei Crostacei e delle antenne degli altri tre gruppi. È sede della percezione olfattoria. ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.