L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] nel suo insieme, si nota che la contrazione aumenta quando l’intensità dello stimolo aumenta per il maggiore numero di fibre muscolari che si contraggono. Allo stato di riposo i m. non sono mai completamente rilasciati, ma presentano una tensione più ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] ’Uomo, di almeno sei specie: del Dogiel, del Golgi, del Mazzoni, del Meissner, del Pacini, del Ruffini), in cui la fibra nervosa termina in vario modo.
Anatomia umana
Nell’Uomo, la struttura generale dell’epidermide e del derma corrisponde a quella ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si rigenerano sia le fibre muscolari sia l’assone e la nuova giunzione neuromuscolare si stabilisce nello stesso sito in cui era originariamente, purché ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] nucleari o dei nervi oculomotori), con diplopia e strabismo, sia la p. dei muscoli oculari intrinseci (costrittore dell’iride e fibre ciliari) da cui dipendono l’accomodazione e il riflesso fotomotore.
P. periodiche Tipo di p. a inizio improvviso che ...
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sindesmosi Particolare tipo di articolazione, in cui mancano la cavità articolare e la cartilagine di rivestimento, mentre i segmenti ossei, che possono essere distanziati tra loro, sono tenuti insieme [...] , nonché quelle che uniscono tra loro le lamine vertebrali con l’interposizione dei legamenti gialli che, ricchi di fibre elastiche, conferiscono a questo tipo di s. un’apprezzabile mobilità.
In anatomia comparata le s. sono le articolazioni ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] sul banco di trattura, o con bagnatura e susseguente vaporizzatura.
Il luogo o recipiente in cui si esegue la m. delle fibre librose o, nell’industria della carta, la vasca in cui vengono immersi gli stracci, le cartacce ecc. per preparare la pasta ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] sono organi contrattili e, essendo provviste di una muscolatura radiale, nonché di uno strato di fibre circolari e uno di fibre longitudinali, situate rispettivamente al di sotto delle pareti interna ed esterna della v. stessa, funzionano producendo ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] carotideo, che hanno grande importanza per la pressione arteriosa sistematica e raggiungono il midollo allungato per mezzo delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago; infine stimoli che prendono origine dall’ipotalamo e, probabilmente, anche dalla ...
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(o Demosponge) Classe di Poriferi (➔) che comprende forme piuttosto eterogenee con scheletro ora siliceo, costituito da elementi a un solo o a 4 assi, ora corneo, misto o no a microscleri silicei, o del [...] un solo asse (per es., la famiglia Spongillidi, che popola le acque dolci); Ceratospongiari o Cheratose, con scheletro costituito da fibre di spongina, talvolta miste a grani di sabbia e a microscleri silicei: a queste ultime vanno riferite le comuni ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] degli animali infetti ed è trasmesso di solito con la morsicatura: dal punto di inoculo, seguendo il cilindrasse delle fibre nervose, raggiunge l’encefalo (il periodo d’incubazione della malattia è perciò tanto più breve quanto più l’inoculazione ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.