Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si rigenerano sia le fibre muscolari sia l’assone e la nuova giunzione neuromuscolare si stabilisce nello stesso sito in cui era originariamente, purché ...
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Proteina ad alto peso molecolare che costituisce microfibrille di 10 nm di diametro presenti nella matrice extracellulare di numerosi tessuti, tra i quali la pelle, i polmoni, i reni, la cartilagine e [...] molecole diverse.
Durante lo sviluppo, le microfibrille di f. svolgono un ruolo importante nell’aggregazione delle fibre elastiche della matrice extracellulare; esse compaiono prima dell’elastina durante lo sviluppo e sembrano formare uno scheletro ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] scambio, era necessario costruire filtri molto voluminosi; i filtri più moderni sono invece costituiti da un fascio di fibre cave, le quali consentono di ottenere una grande superficie di scambio in una struttura compatta
Le membrane semipermeabili ...
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sarcomero In istologia, l’unità contrattile presente in serie lineare in ogni miofibrilla della fibra muscolare striata. Negli Invertebrati e Ciclostomi, sono presenti s. a struttura semplice, costituiti [...] Vertebrati, corrispondono al segmento di miofibrilla compreso fra due linee Z adiacenti, ovvero a una banda A fiancheggiata da due mezze bande I. Sarcoplasma Il costituente citoplasmatico delle fibre muscolari nel quale sono immerse le miofibrille. ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] di un'alta dose di vettore adenovirale. Tra le applicazioni promettenti di questi vettori ricordiamo invece la trasduzione delle fibre muscolari con vettori gutless (v. sotto) e il trattamento dei tumori solidi; in quest'ultimo caso possono essere ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] utilizzati per far avvenire vari processi di trasporto secondario e per la trasmissione dei segnali elettrici nelle fibre nervose. Esistono casi particolari in cui certe molecole, o ioni, vengono trasportati contro un gradiente di concentrazione ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] di unione fra i neuroni. Ciò vale anche per le fibre nervose periferiche, siano esse somatiche o viscerali: le loro ramificazioni dei ganglî periferici e le cellule di Schwann che fasciano le fibre nervose;
c) il terzo gruppo è formato da cellule di ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] tipica del c. lasso. Sostanzialmente simile è il tessuto c. compatto, che si trova per es. nel derma; in esso le fibre collagene sono più numerose e più addensate. Nei tendini, nelle membrane fibrose (fasce, aponeurosi) e in qualche altro caso, i ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] retto e l'epitelio pavimentoso pluristratificato del canale anale. La tonaca muscolare è formata in parte (sfintere interno, fibre muscolari longitudinali) da fibre lisce, emanazione della tonaca muscolare del retto, in parte (sfintere esterno) da ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è situato nel pavimento del IV ventricolo, in corrispondenza dell’ala cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.