Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] può dirsi coevo con l’affermarsi della teoria del neurone e con l’uso fattone da Sherrington, per le giunzioni tra fibre nervose periferiche e organi effettori sorse in realtà assai prima, e in sede speculativa fu affrontato dallo stesso Du Bois ...
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In biologia, struttura tubulare composta dalla proteina tubulina, presente nelle cellule degli eucarioti. I m. partecipano alla costituzione del citoscheletro, responsabile della struttura e della forma [...] proteina dineina. Le coppie di m. sono collegate da sottili fibre, i ponti di nexina, lunghi 30 nm ma che velocità con cui il GTP viene idrolizzato dopo l’aggregazione. Le fibre del fuso si rinnovano a una velocità di gran lunga troppo elevata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] a Firenze. Non a caso, le sue prime ricerche pubblicate sono di carattere prettamente sperimentale, sulla rigenerazione delle fibre muscolari e nervose e sulle lesioni renali provocate su cani e conigli in seguito alla somministrazione orale di dosi ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] facciali ecc.
Alcune sindromi caratteristiche sono dovute a lesioni che colpiscono i centri corticali del nervo facciale, le fibre piramidali cortico-bulbari, il nucleo pontino (malattie vascolari, tumori in senso lato), o il tronco periferico nel ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] sotto la membrana plasmatica degli p. ed è in uno stato semisolido (gel). L’ectoplasma contiene una rete tridimensionale di fibre di actina legate fra di loro. Anche l’endoplasma contiene filamenti di actina, ma non collegati l’uno all’altro. Man ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] longitudinali, contraendosi, aumentano il lume del tubo e richiamano così il liquido posto a monte di quel tratto; le fibre circolari restringendo il lume del tubo in un determinato tratto ne spingono il contenuto a valle: il tessuto elastico, invece ...
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WALLER, Augustus Volney
Michele MITOLO
Alexandru Macu
Istologo e fisiologo, nato presso Faversham (Kent) il 21 dicembre 1816, morto a Ginevra il 18 settembre 1870. Studiò a Kensington; nel 1852 fu [...]
Degenerazione walleriana. - Fenomeno descritto per la prima volta dal W. Consiste in una particolare alterazione che colpisce le fibre nervose, quando venga interrotta la loro continuità, e interessa i segmenti che hanno perduto il loro rapporto con ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] è limitato dalla funzione 0,05 G / s (l - s). Qui s è una misura di quanto sia sparsa l'attività delle fibre muscoidi. Chiaramente il dispositivo di memoria è più efficiente se le linee di input sono in gran parte attivate o inattivate, proprio come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] fisso. M.F. Atiyah e R. Bott estendono in un ambito più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: se f è una funzione di classe C∞ che applica una ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] pro-opiomelanocortina (ormone adrenocorticotropo, lipotropina e ormoni melanocitostimolanti). La neuroipofisi è invece costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici. Essa libera due ormoni, l’ossitocina e l’ormone ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.