Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] del microtubulo, in modo tale che lo stato di equilibrio osservato sia radiale e non si ottenga un fascio di fibre parallele.
Il fuso mitotico: un esempio di morfogenesi dovuta all'autoorganizzazione dei microtubuli
Il fuso mitotico costituisce l ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] componenti cellulari o fibrosi; per sclerosi, l'aumento della consistenza della cute, di solito imputabile a un danno delle fibre collagene: la superficie appare liscia, priva di peli e di ghiandole e la zona interessata aderisce ai piani profondi ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] , biopsie, liquido amniotico, gameti), sia esso fresco, crioconservato o paraffinato fino, con la Fiber FISH, a fibre di cromatina distese sul vetrino microscopico. La FISH rappresenta ormai un indispensabile complemento della citogenetica. Essa ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] trattando un sale solubile del metallo con acqua ossigenata e alcali. I p. si usano per es. nella sbiancatura di fibre tessili, di cellulosa, di oli, di gelatine, come materie prime per la preparazione di perborati, di p. organici, per sviluppare ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] del microtubulo, in modo tale che lo stato di equilibrio osservato sia radiale e non si ottenga un fascio di fibre parallele (Surrey et al. 2001).
Il fuso mitotico: un esempio di morfogenesi dovuta all'autoorganizzazione dei microtubuli
Il fuso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] salivare.
Le epistole de lingua e de cerebro sono tematicamente concatenate: Malpighi intende le papille come terminazioni di fibre nervose che attraversano i nervi e la sostanza bianca del tubo neurale per arrivare alla corteccia cerebrale (encefalo ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] scomparirebbe.
Basta pensare a ciò che accade quando si divide il cervello in due parti tagliando il , ovvero il cospicuo tratto di fibre nervose (più di 200 milioni) che congiunge i due emisferi cerebrali. Ciò che accade è, né più né meno, che si ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] quali la dieta è in genere ricca di grassi animali e di proteine e relativamente povera di carboidrati e di fibre alimentari, le feci prodotte sono più consistenti e quantitativamente più scarse rispetto alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e dall ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] da quelle per la lavorazione della pietra o del legno, a quelle per sfruttare le argille e le ceramiche, le fibre tessili e i metalli (si pensi alla coltivazione delle miniere, alla riduzione del minerale a metallo, alla fusione, alligazione, tempera ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.