Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] all'estremità di un rigonfiamento o bulbo, infisso obliquamente in un'invaginazione dell'epidermide, il follicolo pilifero. I peli, di diverso colore, sono variamente distribuiti sulla pelle dell'uomo ...
Leggi Tutto
Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] per mezzo di aghi, pipette, o altri microstrumenti, spostabili a mezzo di congegni micrometrici secondo tre direzioni dello spazio mutuamente ortogonali, a operazioni di dissezione, iniezione, enucleazione, ...
Leggi Tutto
In istologia, termine riferito a struttura che si colora con i sali di argento: sono tali le cellule nervose, le fibre reticolari ecc. Argentaffinoma Tumore maligno costituito da cellule a. che rientrano [...] nel sistema APUD ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] a questo una guaina completa. Vi è una sola cellula di Schwann per ogni segmento internodale, cioè per ogni tratto di fibra tra due consecutivi nodi di Ranvier. In corrispondenza del nodo di Ranvier, dove la guaina mielinica è interrotta, l’assone è ...
Leggi Tutto
Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] dai nuclei gracile e cuneato del bulbo e, dopo essersi incrociate nella linea mediana, a ridosso delle piramidi, come fibre arciformi interne, risalgono nel tronco dell’encefalo e dopo essere confluite nel l. superiore raggiungono il talamo. Il l ...
Leggi Tutto
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] di rifinizione anche la scelta di una determinata tecnica di tintura o di una classe di coloranti compatibile con la fibra da tingere.
Sui t. è possibile inoltre compiere una serie di prove di laboratorio, intese ad accertare la corrispondenza della ...
Leggi Tutto
corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] gangliari che provengono dalla retina nasale controlaterale fanno sinapsi con le cellule degli strati 5, 3 e 2; le fibre gangliari che provengono dalla retina temporale ipsilaterale fanno sinapsi con gli strati 6, 4, 1. Le due porzioni complementari ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] della sensazione, cioè tra essa e il peso, la rapidità o la violenza dell'oggetto stimolante.
Non era a livello delle singole fibre che si compiva la sensazione; il centro del sistema era infatti il vero luogo di quest'ultima. Secondo Haller, ciò era ...
Leggi Tutto
Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). [...] La trasformazione in idrossiprolina è catalizzata dall’enzima prolinaidrossilasi. La p. ha un effetto destabilizzante sulla struttura secondaria, sia ad α-elica sia a β-foglietto ripiegato, delle proteine ...
Leggi Tutto
(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] presenta delle striature caratteristiche e periodiche della lunghezza di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa.
Le fibre di c. traggono origine dai fibroblasti del tessuto connettivo, dai condroblasti della cartilagine e dagli osteoblasti, ove avviene ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.