Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] un anello di floema (fascio perifloematico, per es., in molte Felci). I f. vascolari sono spesso accompagnati da un cordone di fibre che circonda completamente il f. o lo costeggia soltanto in forma di doccia; il complesso si chiama fascio (o cordone ...
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In botanica, tessuto formato da fibre allungate, appuntite alle estremità, con membrana spessa, incastrate le une nelle altre, come nei cordoni fibrosi. ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] della spalla, ai muscoli del collo, al diaframma, alla pleura e al pericardio. Gli altri n. cervicali e la maggior parte delle fibre del primo n. toracico formano il plesso brachiale, che fornisce i n. per i tegumenti e per i muscoli della spalla e ...
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In botanica, complesso a forma di botte delle fibre del fuso acromatico che resta compreso tra i due nuclei originati nella cariocinesi; nel f. si forma la lamella mediana che divide le due cellule (➔ [...] membrana) ...
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sisal Nome comune di Agave sisalana e, soprattutto, delle fibre che si ricavano dalle sue foglie. Ogni foglia contiene circa 1000-1200 fibre, di colore più o meno bianco, piuttosto grossolane, lunghe l’intera [...] lunghezza della foglia (fino a 1-2 m). Grazie alla loro elevata resistenza, sono impiegate per la fabbricazione di funi, gomene, spaghi, sacchi, fiscoli (per la spremitura delle olive), tappeti, cappelli ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] agli alcali e meno agli acidi, mentre le f. sintetiche hanno in genere elevata resistenza sia agli acidi sia agli alcali.
Fibre artificiali e sintetiche
L’inizio dell’industria delle f. artificiali si può far risalire al 1884, quando in Francia fu ...
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Piante (dette anche da tintoria) che forniscono sostanze capaci di tingere fibre tessili o di colorare sostanze alimentari ecc. Attualmente la loro importanza commerciale è scarsa, dato che la chimica [...] organica fornisce facilmente tutte le tinte desiderabili ...
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Porzione basale del fusto di alcune piante legnose, in cui le fibre si presentano contorte e attorcigliate, conferendo al legno una particolare durezza e compattezza. Questo, una volta levigato, presenta [...] una caratteristica marezzatura ed è impiegato in ebanisteria e per la fabbricazione di oggetti di pregio. Per es., le migliori pipe sono fabbricate con la r. di Erica arborea ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] all’asse della pianta. La m. è dovuta a cause diverse: presenza di sferoblasti nella corteccia, biforcazione dei rami, sovrabbondante produzione di gemme avventizie, reazioni a invasione di parassiti, ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.