Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è situato nel pavimento del IV ventricolo, in corrispondenza dell’ala cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Pandanali. Sono alberi o arbusti spesso scandenti e ramosi, talora con radici a trampoli, a foglie lanceolate o lineari, spinose al margine e alla costola mediana [...] . La famiglia comprende 3 generi (Freycinetia, Pandanus e Sararanga) con circa 700 specie, diffuse dall’Africa alla Polinesia; le fibre delle foglie danno un ottimo materiale da intreccio per stuoie, canestri, cordami ecc. e a tale scopo sono anche ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] passato, fino a pochi decenni fa, la canapa è stata una delle materie prime più utilizzate per la fabbricazione di fibre tessili. Il tessuto ottenuto dalla canapa, andato un po' in disuso dalla metà del secolo scorso perché risultava piuttosto rigido ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] spinali, i corrispondenti organi nervosi situati in rapporto con il midollo spinale. Fasci spinobulbari I 2 fasci di fibre nervose (fascio di Goll e fascio di Burdach) che hanno origine nel midollo spinale e terminano nei nuclei, rispettivamente ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] al diencefalo, termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] , evidenziate con la reazione cromoargentica o con il metodo all’argento ridotto. Corrispondono alle incisure di Schmidt-Lantermann delle fibre fresche.
In botanica, è detta imbutiforme una corolla gamopetala che ha l’aspetto di un i. (per es., nel ...
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stellato Che ha forma di stella, o simile a quella di una stella. botanica Corpi o sistemi s. Formazioni di origine anomala che si trovano sparse in grande numero nel rizoma di rabarbaro e che nelle sezioni [...] inferiore del tratto cervicale della catena gangliare simpatica. Ha importanza particolare perché è attraversato da tutte le fibre simpatiche, afferenti o efferenti, della parte superiore del corpo.
L’asportazione chirurgica del ganglio s. è detta ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] di α-naftolo), per il riconoscimento degli zuccheri (con acido solforico concentrato e α-naftolo), per il riconoscimento delle fibre di legno, ecc. Scrittore brillante, pubblicò anche lavori di divulgazione e ricordi dei suoi viaggi in India e ...
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Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, [...] e altre bevande alcoliche, aceto, acido lattico, acido citrico, formaggi; nell’insilamento dei foraggi; nella preparazione delle fibre tessili (canapa, lino ecc.), di prodotti medicinali (kefir, yogurt, antibiotici come la penicillina) o altrimenti ...
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Asse che sorregge la lamina fogliare e i pezzi fiorali e serve da collegamento al caule; può anche mancare, e allora le foglie sono sessili. Il p. ha anche funzione di sostegno; in relazione a ciò in esso [...] ; quando sono più d’uno, i fasci sono disposti in semicerchio o comunque secondo una simmetria bilaterale, guaine di fibre sclerenchimatiche avvolgono spesso singoli fasci.
Per estensione, nel linguaggio comune si chiama p. anche il gambo del frutto ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.