Che impedisce l’accumulo di cariche elettriche sulla superficie di materiali dielettrici sottoposti durante la loro preparazione ad azioni di sfregamento contro superfici metalliche (per es., durante trafilature, [...] si suddividono in durevoli e non durevoli. I primi debbono durare possibilmente per tutta la vita del manufatto: per le fibre si usano composti capaci di formare attorno al filamento una struttura polimerica reticolata (per es., del tipo delle resine ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] ai potenziali sinaptici più che al potenziale d'azione delle fibre nervose che invece è esplosivo e segue la legge 'del da un forte aumento di temperatura, la sensazione portata dalle fibre sensoriali è quella di freddo e non di caldo (fenomeno ...
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Agraria
Pratica agricola che si esegue per rendere bianchi e teneri alcuni prodotti quali cardi, finocchi, cicorie ecc.; le piante, a un certo punto del loro sviluppo, vengono ricoperte in parte di terra [...] tessili, di carta ecc. è detta sbianca o candeggio, nel caso di liquidi o di soluzioni decolorazione. Nel caso di fibre tessili, cellulosa ecc., molto spesso con l’operazione di i. si realizza anche l’eliminazione di diverse impurezze presenti. L ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] , evidenziate con la reazione cromoargentica o con il metodo all’argento ridotto. Corrispondono alle incisure di Schmidt-Lantermann delle fibre fresche.
In botanica, è detta imbutiforme una corolla gamopetala che ha l’aspetto di un i. (per es., nel ...
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Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica [...] importanti composti (etilbenzene, cumene, cicloesano, anilina ecc.), usati nella preparazione di materie plastiche, detergenti, fibre tessili, coloranti ecc. (➔ petrolchimica).
Produzione
A causa del sempre crescente aumento della domanda avanzata ...
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Ormone della classe delle catecolammine, sintetizzato dalla midollare del surrene, dalle cellule cromaffini e, più specificamente, dai neuroni postgangliari del sistema nervoso simpatico. Differisce dall’adrenalina [...] sono associati a una stimolazione dell’adenilatociclasi a livello dei tessuti bersaglio. La n. è il neurotrasmettitore delle fibre postgangliari del sistema nervoso simpatico e di numerose aree del sistema nervoso centrale. La sua azione si svolge a ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] di α-naftolo), per il riconoscimento degli zuccheri (con acido solforico concentrato e α-naftolo), per il riconoscimento delle fibre di legno, ecc. Scrittore brillante, pubblicò anche lavori di divulgazione e ricordi dei suoi viaggi in India e ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] modificano proteine citoplasmatiche e nucleari. Tali proteine provocano l’attivazione di geni che presiedono alla crescita delle fibre nervose e ad altre funzioni cellulari oppure alla repressione di geni preposti al ‘suicidio’ della cellula tramite ...
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xantene Composto chimico
capostipite dei coloranti xantenici; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato, con colorazione gialla e fluorescenza giallo-verde. [...] ; si hanno infine coloranti xantenici che contengono insieme gruppi ossidrilici e amminici. Si usano nella tintura di fibre, nella colorazione di prodotti alimentari, di cosmetici, della carta, nella preparazione di lacche; in particolare, essendo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] finita. Lo stesso risultato è ottenuto da K. Kodaira per i fasci di germi di forme a valori in un fibrato olomorfo (precedentemente introdotte da Serre).
Sulle omologie singolari. S. Eilenberg e S. MacLane, usando il linguaggio delle categorie e dei ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.