Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] cui dia accesso un andito non rettilineo. Un tipo particolarmente interessante è la cosiddetta g. ottica a fibre (➔ fibra).
Le g. ottiche hanno trovato grande applicazione nel settore dell’ottica integrata, consentendo la realizzazione di dispositivi ...
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WOOD, Robert Williams
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Aroldo DE TIVOLI
Fisico americano, nato a Concord, Mass., il 2 maggio 1868. Studiò a Harvard, alla Johns Hopkins University a Chicago e a Berlino (1894-96). [...] della pelle, per stati morbosi incipienti e ancora inosservabili in luce ordinaria. Possono inoltre essere messe in evidenza sofisticazioni e alterazioni in sostanze svariatissime che vanno dalle fibre tessili ai generi alimentari e ai lubrificanti. ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] luce a uno spettrografo fisso, si possono anche impiegare le fibre ottiche (v. tav. VA). Comunque, nelle applicazioni interferometriche 'alternativa consiste nel connettere i telescopi mediante fibre ottiche. Questa soluzione, praticabile quando si ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] elevate, il carburante per le nostre automobili, costruire, attraverso processi che avvengono ad alte temperature, le fibre ottiche tanto utilizzate nel mondo delle telecomunicazioni.
Perciò il modello che descrive uno stesso fenomeno cambia nel ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] sono state le prime a diffondersi ma oggi non sono più utilizzate. I filamenti erano realizzati dapprima con fibre di bambù carbonizzate o con pasta di cellulosa trafilata e carbonizzata e successivamente con carbone grafitizzato o metallizzato ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] di uno strato di materiali smorzanti, quali agglomerati a base di sughero, tessuti impregnati d’asfalto e compressi, fibre vegetali ecc.
I. elettrico
Isolante elettrico è ogni materiale che abbia conducibilità elettrica molto piccola o, in altre ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] nella rilevazione di inclusioni fluide in minerali, in indagini sui polimeri, nel monitoraggio di processi elettrodici (mediante l’uso di fibre ottiche), nella determinazione di energie di dissociazione ecc.
S. a raggi X. La s. a raggi X (lunghezza d ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] la fissurazione dello strato cartilagineo e il conseguente denudamento del sottostante tessuto osseo.
D. walleriana D. che si impianta in una fibra nervosa separata con un taglio o in altro modo dal corpo cellulare da cui emana, che ne è il centro ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] dell'ordine di 1 kW con alta efficienza. Fra i molti possibili obiettivi si citano, per es., la produzione di fibre sintetiche per tessuti, ottenute a partire da polimeri commerciali a basso prezzo, di qualità e aspetto comparabili a quelli delle ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] di t. di un filtro: v. filtri ottici: II 584 b. ◆ [ELT] Linea di t.: linea (filare, a cavo coassiale, a fibra ottica, a guida d'onda, oppure un radiocollegamento) alla quale è affidata la propagazione di segnali tra un trasmettitore e un ricevitore ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.