testurizzazione Nell’industria tessile, procedimento che, modificando la disposizione geometrica delle bave che compongono un filo, accentua le caratteristiche elastiche e di volume del filo stesso. Tipicamente [...] più facilmente deformate meccanicamente già a partire dalla temperatura di scorrimento plastico (in genere compresa, per le principali fibre sintetiche, tra 50 e 90 °C) e, aumentando ulteriormente la temperatura, di scindere un gran numero di quei ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] prodotti di grandi dimensioni con tecnologie semplici, trasparenti o colorati ed opachi (per semplice aggiunta di cariche colorate). Le fibre di vetro di varia lunghezza sono in forma di feltro (mat) o tessuti. Si usano anche resine epossidiche e ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] elettrico mette in azione degli smorzatori meccanici.
Intorno al 1995, molte città sono state cablate con reti di trasmissione a fibra ottica. Una fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] essere estruso e deformato per acquisire le caratteristiche di una fibra. I diritti furono venduti all'ICI (Imperial Chemical Industries monomeri come lo stirene, offrì vie per nuove plastiche, fibre e gomme. Il processo per la produzione di HDPE fu ...
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SNIA S.p.A. Gruppo industriale chimico italiano con sede a Milano. Fu fondata a Torino nel 1917 con il nome di Società di Navigazione Italo-Americana, per i trasporti marittimi tra Italia e Stati Uniti. [...] ). Negli anni 1950 avviò la produzione di fibre sintetiche (poliammidiche, poliesteri, acriliche). Con l Montepaschi ecc.). Opera nel settore delle fibre tessili (attraverso la holding SNIA Fibre), della produzione chimica in genere (attraverso ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] , del tetto, delle portiere, dei cruscotti, ecc., e si usano, oltre ai laminati tal quali, anche quelli fissati su supporti di fibre di legno o di plastica e foggiati a caldo. Nel settore delle calzature, in alcuni paesi (per es. negli Stati Uniti) l ...
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trefolo Insieme di fili elementari fra loro ritorti, che rappresenta l’elemento costruttivo delle funi (ognuna di queste è formata da più t.). I fili sono generalmente metallici, ma possono anche essere [...] costituiti da fibre vegetali (per es., canapa, cotone ecc.) o sintetiche. ...
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Prodotto ottenuto trattando la cellulosa con agenti ossidanti (ipoclorito, ozono, acqua ossigenata ecc.) e costituito da composti di parziale demolizione più o meno ossidati. Le o. si formano durante i [...] trattamenti di sbianca della cellulosa, delle fibre tessili di cellulosa ecc.; un trattamento troppo spinto può portare a una diminuzione di resistenza meccanica della fibra. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] le caratteristiche di resistenza. Di solito il carico di rottura a trazione dei v. è dell’ordine delle decine di N/mm2 (mentre per le fibre di v. sale a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulo di elasticità ...
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surgelazióne Processo di conservazione degli alimenti che assicura il mantenimento quasi integrale delle caratteristiche organolettiche per lungo tempo. Durante la s. la temperatura del prodotto fresco [...] viene rapidamente portata a −18 °C, per evitare la rottura delle fibre alimentari, e viene così mantenuta ininterrottamente a valori inferiori o uguali. ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.