Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] azoici (amminoazoderivati di composti aromatici o eterociclici) o da amminoderivati dell’antrachinone, e si usano per lo più per fibre artificiali e sintetiche. Un gruppo di questi c. può essere reso solubile formando esteri solfonici.
C. ai grassi ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] , mediante depilazione; in ogni caso prima di iniziare la lavorazione vera e propria, i v. sono suddivisi per formare lotti di fibre di finezza e caratteristiche il più omogenee possibili. Per es., in un v. di pecora le lane delle spalle sono le più ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] prodotto della cottura appena scaricato dalle autoclavi viene sfilacciato (in olandesi ecc.) in modo da dare una sospensione di fibre che può essere ulteriormente imbianchita; b) c. di ricupero (c. riciclata), costituita da ritagli, da c. da macero ...
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ammorbidènte Nell'industria tessile, sostanza usata nel trattamento dei tessuti prima della tessitura che serve a renderli più morbidi e più soffici. Anche, nel bucato domestico, preparato che si aggiunge [...] al detersivo per rendere morbidi i tessuti. Un a., che ha anche proprietà antistatiche, agisce legandosi alla superficie delle fibre tessili e impedendo loro di appiccicarsi tra loro durante la fase dell'asciugatura. ...
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Nella tecnica di estrazione dei minerali è così denominato il materiale comprendente pezzi di minerale utile mescolato con la ganga.
Nelle costruzioni stradali, m. granulometrico, miscela di terre sabbiose [...] sotto l’azione dei mezzi di costipamento.
Nell’industria tessile il termine designa il filato o il tessuto ottenuto partendo da mischie di fibre diverse. La combinazione di fibre diverse fa sì che vengano a sommarsi i vantaggi propri delle singole ...
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REGOLARIMETRO
Franco Testore
Nell'industria tessile, apparecchio da laboratorio usato per misurare il cosiddetto indice d'irregolarità o coefficiente d'irregolarità. Esso serve a valutare la qualità [...] di quanto tali processi si sono avvicinati alle condizioni ottimali, tenuto conto dei vincoli rappresentati dal titolo e dalle fibre impiegate. Detto indice viene definito come il rapporto tra l'irregolarità reale o misurata della sezione del nastro ...
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tecnica Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare e pettinare, costituito da un supporto di grandezza e forma variabili, con o senza manico, di legno, metallo, sostanze [...] plastiche ecc., sul quale sono fissati peli animali o vegetali, più spesso elementi piliformi in fibre sintetiche, talvolta fili metallici, con disposizione, lunghezza e grado di durezza diversi secondo i vari usi. La spazzolatrice è una macchina ...
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Nelle costruzioni edilizie, opere di f. (o di finimento), quelle che completano la struttura rustica di un edificio rendendolo pronto alla sua utilizzazione; rientrano nella categoria: gli intonaci, le [...] , impermeabilità. Tali sostanze vengono di solito applicate o incorporate nelle ultime fasi del processo di lavorazione delle fibre. F. superficiale Operazione che, in tecnologia meccanica, ha lo scopo di eliminare le irregolarità superficiali dei ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] successive; il carattere, che riassume in un certo qual modo le varie caratteristiche: hanno un buon carattere i c. a fibre forti e robuste, omogenee e uniformi, che sopportano bene, con il minimo scarto, le lavorazioni.
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Industriale tessile inglese (Bocking Place, Braintree, Essex, 1876 - Londra 1947), di lontane origini francesi, dette impulso all'industria del rayon; nel 1927-28 il gruppo d'industrie C. era uno dei quattro [...] che controllavano il 75% della produzione mondiale. Attualmente la Società C. rappresenta il maggiore gruppo britannico produttore di fibre tessili. C. è noto anche per la sua attività di collezionista e mecenate, volta particolarmente a diffondere ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.