L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ’intimo dell’asse encefalo-midollare, a vari livelli, oppure fuori di questo a costituire i gangli; i fasci di fibre costituiscono le vie afferenti ed efferenti delle suddette formazioni. Sul piano funzionale il sistema n. autonomo è suddiviso in due ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone di sovrapposizione erano contrassegnate da evidenti minimi.
Le fibre dei nervi cutanei mielinici appartenevano a due soli gruppi, uno da 4 a 14 μm di diametro, con una media di 9 μm, l ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] della spalla, ai muscoli del collo, al diaframma, alla pleura e al pericardio. Gli altri n. cervicali e la maggior parte delle fibre del primo n. toracico formano il plesso brachiale, che fornisce i n. per i tegumenti e per i muscoli della spalla e ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] ri = Ri/πρ2, dove ρ dove ρ è il raggio della fibra ed Ri è espressa in Ω•cm. La membrana è rappresentata dagli a causa delle differenze di temperatura. Mentre nella rana a 20 °C una fibra di 16 μm conduce alla velocità di 20-25 m/s, nei Mammiferi a ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] agli alcali e meno agli acidi, mentre le f. sintetiche hanno in genere elevata resistenza sia agli acidi sia agli alcali.
Fibre artificiali e sintetiche
L’inizio dell’industria delle f. artificiali si può far risalire al 1884, quando in Francia fu ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] lato di origine e il quadrante retinico di provenienza. Il corpo genicolato dà origine all’ultimo tratto delle vie o.: le fibre emergono da tutta la superficie del nucleo, convergono nel suo apice e con il nome di fascio genicolo-corticale penetrano ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] lobi mancano negli Anfibi adulti e nei Rettili, nei quali non vi è linea laterale. Un paio di altri tratti di fibre, le piramidi, corrono ventralmente nel m. allungato e si continuano in avanti nel mesencefalo come peduncoli cerebrali (crura cerebri ...
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Ordine di Poriferi della sottoclasse Cheratose. In alcune forme lo scheletro è costituito da fibre arborescenti di spongina. Generi principali: Aplysilla, Darwinella. ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Benevento e F. F. Ebner (v., 1971) e Karol e Pandya (v., 1971). Per quanto riguarda i corpi cellulari che danno origine a fibre callosali, la vecchia indicazione di L. J. Pines e R. M. Maiman (v., 1939), secondo la quale la sezione del corpo calloso ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.