Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] a contatto con la protrombina, in presenza di Ca2+, forma la trombina che idrolizza le catene polipeptidiche A e B del fibrinogeno. I fibrinopeptidi A e B liberati si aggregano a formare il coagulo molle, detto anche di fibrina solubile in quanto si ...
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Qualsiasi sostanza che inibisce la trasformazione del fibrinogeno in fibrina a opera della trombina. Nel sangue sono normalmente contenute in tracce sostanze ad azione antitrombinica, che possono presentare [...] abnormi aumenti in condizioni patologiche, come in alcuni itteri e in sindromi emorragiche pseudo-emofiliache, impedendo il normale processo di coagulazione del sangue ...
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Sostanza di natura proteica che si forma per idrolisi dal suo precursore, il fibrinogeno, presente nel plasma sanguigno, con un processo molto complesso il cui punto di partenza è la formazione della proteina [...] tromboplastina, che si origina in vivo in seguito a lesioni dei tessuti, come avviene nelle ferite. La f., associata con quantità variabili di piastrine, è il principale costituente dei trombi sia venosi ...
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trombina Enzima proteolitico, appartenente al gruppo delle proteasi a serina (➔ proteasi), che converte il fibrinogeno in fibrina nel processo di coagulazione del sangue. La t., nota anche come fattore [...] IIα, si forma per attivazione della protrombina (fattore II) grazie all’azione del complesso protrombinasi (composto da una proteinasi, o fattore di Stuart o fattore X, dal fattore Vα, da ioni Ca++ e da ...
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In biochimica, il precursore inattivo della plasmina, proteasi che, agendo sulla fibrina e sulle catene α del fibrinogeno, determina la dissoluzione del coagulo (➔ fibrinogeno). Il p. è trasformato in [...] plasmina per azione della proteasi urochinasi. Sono in grado di catalizzare la sua attivazione altri enzimi proteolitici, come la streptochinasi e alcuni enzimi del veleno di serpente. Alcuni di essi (streptochinasi ...
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Nella tecnica degli emoderivati, il precipitato che si ottiene per lentissimo scongelamento dal plasma previamente congelato: è formato soprattutto da fibrinogeno e dal fattore VIII della coagulazione, [...] che possono essere utilizzati nel trattamento di particolari sindromi emorragiche (afibrogenemia, emofilia A ecc.) ...
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Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventi chirurgici, in leucemie ecc. ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] . È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che si può considerare come plasma sanguigno privato del fibrinogeno (che, trasformatosi in fibrina, passa a far parte del coagulo). Rappresenta il materiale di elezione per tutte le ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] non coagula quando manca un anello della catena di reazioni che conducono alla formazione della fibrina, ossia quando manca il fibrinogeno, o la protrombina, o la vitamina K, o la trombochinasi, o il calcio. Così pure il sangue non coagula quando ...
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. Fattori o sostanze che possono ritardare, inibire o alterare in vario modo il processo della coagulazione del sangue. Fra gli anticoagulanti fisici vi sono la bassa temperatura ed il contatto con pareti [...] , e lo si tiene per breve tempo ad una temperatura di 54°-64° si inattiva per denaturazione prima il fibrinogeno e successivamente la protrombina, rendendo il plasma incoagulabile.
Azione anticoagulante, fino ad un certo punto reversibile, la esplica ...
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fibrinogeno
fibrinògeno s. m. [comp. di fibrina e -geno]. – In ematologia, sostanza di natura proteica a struttura lineare, presente nel plasma sanguigno; per effetto di reazioni enzimatiche, si trasforma in fibrina determinando la formazione...